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17 Giugno 2013

Cult · in evidenza · Mountain Book · Premi letterari · Alberico Rigoni Stern · Au fil des générations · Cult · Dionigi Albera · experience · Mountain Book · premi letterari · Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi · Cultura · Premi Letterari

PREMIO INTERNAZIONALE MARIO RIGONI STERN Assegnato a Dionigi Albera

Il Premio internazionale Mario Rigoni Stern, edizione 2013,  per la letteratura multilingue delle Alpi, sezione saggistica, è stato assegnato Dionigi Albera – nato in Piemonte ma residente in Francia – per l’opera “Au fil des générations”.
In occasione della cerimonia di consegna, che si terrà sabato 22 giugno ad Asiago, presso il Palazzo del Turismo, a partire dalle ore 17.  Albera riceverà il premio da Alberico Rigoni Stern, presidente del comitato e figlio di Mario Rigoni Stern.

Le motivazioni
«Au fil des générations di Dionigi Albera raccoglie in un unico grande quadro di spessore magistrale gli esiti di oltre un secolo di ricerche sulla famiglia alpina, colta nel rapporto specifico che essa instaura con la forma dell’insediamento, e più in generale con le dinamiche proprie dell’economia, della società e della cultura delle singole valli.

Trattando un tema di inafferrabile complessità, posizionato sul difficile confine tra etica popolare e diritto consuetudinario, il libro si presenta come un vero e proprio atlante di riferimento, dal quale sarà molto difficile prescindere, d’ora in avanti, per qualsiasi approfondimento localizzato di ordine storico-demografico o socio-antropologico. In questo modo, la vicenda storica per molti versi esemplare delle comunità alpine viene emancipata dalle varie branche del romanticismo locale e del particolarismo etnicista per entrare a pieno buon diritto in quella più ampia che abbraccia tutti i popoli d’Europa».

Dopo approfondita discussione, la giuria decide inoltre di segnalare (in ordine alfabetico):

Erbario, di Alexis Bétemps
“Suggestivo prontuario sui luoghi delle erbe in Valle d’Aosta e gli usi medici, culinari, magici e religiosi”.

Scultori di tradizione in Valle d’Aosta, di Vincenzo Bixio e Gabriella De Munari Bixio
“Efficace e completo sillabario dei modi, delle forme, del mercato di una grande arte popolare alpina”.

Matrimoni e patrimoni, di Sabrina Contini
“Solida e originale ricerca di carattere archivistico su un tema di indubbio rilievo”.

Recinzioni tradizionali in Trentino, di Giovanni Giovannini e Prisca Giovannini
“Originale e motivato manuale d’uso sulla varietà tipologica delle recinzioni”.

Da Molare al Vajont, di Giorgio Temporelli
“Da angolatura inconsueta affronta efficacemente una realtà specifica e quantomai problematica nell’uso della risorsa acqua”.

Iagri Badia, a cura di Daria Valentin
“Passione, organizzazione e cultura della caccia e storie di cacciatori lungo un secolo di vita in una valle alpina”.

Alberico Rigoni Stern, primogenito dello scrittore di Asiago, è presidente del comitato promotore del premio. La Giuria del Premio Mario Rigoni Stern, sezione saggistica, è così composta: Innocenzo Cipolletta, Ilvo Diamanti, Mario Isnenghi, Giovanni Kezich, Jon Mathieu, Gianbattista Rigoni Stern.

Nato a Verzuolo (Piemonte) nel 1956, Dionigi Albera ha ottenuto una Laurea in Filosofia all’Università di Torino nel 1982, con una tesi in Antropologia culturale. Negli anni successivi ha insegnato nella scuola secondaria, ha portato a termine vari lavori di ricerca (nell’ambito di contratti con l’Università di Torino e la Fondazione Sella di Biella) ed ha avviato alcune collaborazioni internazionali, soprattutto con l’Università di Cambridge (dov’è stato visiting fellow) e l’Università di Aix-en-Provence. In quest’ultimo centro ha ottenuto un dottorato (1995). Nel 1996 ha vinto un concorso nazionale che gli ha permesso di essere reclutato come ricercatore presso il Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS). Da questo momento, le sue attività di ricerca e insegnamento si sono svolte prevalentemente in Francia, dove si è trasferito. Dal 2006 dirige l’Institut d’Ethnologie Méditerranéenne, Européenne et Comparative (situato alla Maison Méditerranéenne des Sciences de l’Homme di Aix-en-Provence). Nel 2007 è stato nominato direttore di ricerca presso il CNRS.
Ha al suo attivo più di novanta pubblicazioni scientifiche (tra cui sette libri) che esplorano vari temi in ambito europeo e mediterraneo, come i fenomeni migratori, la parentela, l’organizzazione domestica, le forme di commistione religiosa tra le religioni monoteiste (un suo libro su quest’ultimo tema è stato pubblicato in Francia nel 2009 ed è stato in seguito tradotto in Spagna, Stati Uniti e Italia). Fin dalla tesi di laurea, le Alpi hanno costituito uno dei fulcri delle sue ricerche. Anche se alcuni progetti di studio l’hanno talvolta spinto a percorrere i paesi del Mediterraneo, la passione per le Alpi non è mai venuta meno nel corso degli anni, come testimoniano svariati saggi che esplorano molteplici aspetti della vita sociale delle popolazioni alpine.

Ulteriori informazioni: www.premiomariorigonistern.it

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