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26 Ottobre 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Aconcagua (6.962 m): stagione alpinistica annullata a causa Covid-19

Aconcagua, vista aerea. Fonte: Wikipedia

Le autorità della provincia argentina di Mendoza annullano la stagione alpinistica (da metà novembre a fine febbraio) sulla montagna più alta del Sud America, a causa della pandemia di Coronavirus

L’Aconcagua (6.962 m) è una delle “Seven Summits”, le montagne più alte di tutti i continenti, ed è quindi molto frequentata. Ogni anno, sono  tra i 4.000 e i 7.000 gli alpinisti che ne raggiungono la cima. La decisione i annullare la stagione alpinistica – da metà novembre a fine febbraio 2020-2021 – era già stata presa  all’inizio di settembre, ha riferito l’operatore svizzero Kari Kobler al blogger tedesco Stefan Nestler, ma l’annuncio ufficiale è arrivato solo ora. Kobler vive momentaneamente in Argentina ed è uno dei fondatori di “Aconcagua Vision“, l’agenzia che organizza trekking e spedizioni alpinistiche nel parco nazionale. Fonte e approfondimento

In fase di analisi anche l’apertura del Parco dell’Aconcagua.

Argentina gravemente colpita dalla pandemia

Finora in Argentina sono state registrate più di un milione di infezioni da coronavirus. Il paese è dietro solo a Stati Uniti, India, Brasile e Russia per infezioni, e conta più di 28.000 morti di COVID-19. La curva dei contagi continua a salire ripidamente. Non è un buon momento per tentare la vetta più alta del Sud America.