Il polacco e il tedesco sono saliti attraverso una nuova variante sulla parete occidentale e scesi lungo la via normale
Ieri, intorno a mezzogiorno (17:10 ora pakistana), il polacco Adam Bielecki e il tedesco Felix Berg hanno raggiunto la vetta del Gasherbrum II (8035 m), senza ossigeno supplementare.
Gli alpinisti sono partiti da C3 (6900 m ca.) molto presto, verso le 3 del mattino.
“Dopo quasi 18 ore di scalata, siamo tornati con Felix al C3. Siamo riusciti a raggiungere la cima, salendo da una nuova variante sulla parete occidentale, sorprendentemente dura e ripida, e scendendo dal lato opposto, lungo la via normale”, è questo l’ultimo messaggio postato da Bielecki su facebook.
All’attacco alla vetta hanno partecipato anche l’amico kazako Boris Dedeszko, che ha salito la via normale fino a 7800 metri per poi ritirarsi e Jacek Czech, ritiratosi a 7500 metri di quota.
I quattro avevano raggiunto il C3 il giorno 15 luglio.
Per Adam, si tratta dell’ottavo Ottomila. Ha al suo attivo il Makalu (2011), il confinante Gasherbrum I (2012 – prima invernale), il K2 (2012), il Broad Peak (2013 – prima invernale).
Previsto per oggi, il rientro al Campo Base.
Il Gasherbrum II è la tredicesima montagna più alta del mondo, scalata per la prima volta il 7 luglio 1956 dagli austriaci Fritz Moravec, Josef Larch e Hans Willenpart.
Dopo il GII, i piani di Bielecki, Berg e Jacek Czech puntano al Gasherbrum IV, dove vorrebbero tentare di aprire una nuova via sul versante orientale, tempo permettendo.