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19 Giugno 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Ambiente e Territorio · Alpi Occidentali · Aree Montane · Europa

In aereo sul Monte Bianco per scalare gli ultimi 350 metri

Monte Bianco. Fonte: Mairie de Chamonix Mont Blanc/facebook

Bloccati dai gendarmi francesi,  i due svizzeri  avevano già iniziato la loro scalata

Un aereo da turismo è atterrato ieri mattina sul versante francese del Monte Bianco (4.808 m).
Si è fermato a 4450 metri di quota, a circa  350 metri dalla vetta, tra il Mur de la Cote e le Rochers Rouges supérieurs.

Il tenente Stephane Bozon, che dirige il servizio di soccorso alpino della Gendarmeria a Chamonix, ha riferito all’Agenzia France-Presse che la polizia ha individuato l’aereo sulla parete Est del Monte Bianco. I funzionari hanno riferito che l’area non è una zona autorizzata per l’atterraggio.

Quando il Pghm di Chamonix è intervenuto in elicottero, i due occupanti – entrambi svizzeri – erano già scesi dal velivolo: ramponi ai piedi ed equipaggiati con corde e piccozze, avevano iniziato a scalare in direzione della cima. All’arrivo dei gendarmi sono tornati verso il loro aereo e sono stati identificati, prima di essere invitati a lasciare la zona.

Rischiano sanzioni per violazioni al codice dell’ambiente e alle regole dell’aviazione civile, secondo quanto riportano i media d’oltralpe. E’ “un comportamento senza precedenti e inammissibile: costituisce un attacco intollerabile all’ambiente di alta montagna e a tutte le misure di protezione esistenti”, ha dichiarato il sindaco di Chamonix (Francia), Eric Fournier.