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30 Aprile 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Alaska: Tom Linvingstone e Gašper Pintar aprono una nuova via sulla Sud del Mt. Dickey

Alaska: Tom Linvingstone e Gašper Pintar aprono una nuova via sulla Sud del Mt. Dickey. Fonte instagram Linvingstone

La nuova via è stata battezzata “The Great Wall”

Tom Livingstone ha appena annunciato sul suo instagram l’apertura di una nuova via sulla parete sud del Monte Dickey (2.909 m), nel Ruth Gorge, in Alaska, insieme al compagno sloveno Gašper Pintar.

Il Ruth Gorge, situata nel Denali National Park, è una delle mecche dell’alpinismo nordamericano.

I due hanno impiegato quattro giorni per completare la salita.

“Il tempo è stato instabile, ma siamo stati fortunati – racconta Tom – Fin dal nostro arrivo siamo stati attratti da un grande couloir in alto sulla parete, chiedendoci se avremmo potuto raggiungerlo attraverso alcune ‘placche pazzesche”. Dopo una giornata trascorsa a sistemare le corde, siamo partiti. Una sottile linea diagonale di roccia ripida ci ha portati al centro della parete, ghiaccio e un bivacco in grotta. Poi abbiamo zigzagato più in alto mentre la neve cadeva (o meglio, si alzava con la costante corrente ascensionale). Molti tiri sembravano improbabili, complicati. Un lussuoso bivacco sulla cresta innevata ha chiuso il terzo giorno e Pintar ha fumato le sue ultime sigarette. Poi abbiamo salito nevai strapiombanti tra un forte spindrift e la cima, felici e scherzando su “

“Nell’ultima settimana, con l’aumento delle temperature, abbiamo tentato il Mt. Bradley e il Ruth Gorge Grinder ma erano troppo pericolosi per noi”. L’alpinista britannico racconta della caduta di funghi di neve e di tiri ripidi senza protezioni non piacevoli da affrontare. “In totale abbiamo tentato 6 vie […] Tanto di cappello a tutti coloro che hanno scalato vie nella Ruth”.

Felici di aver sfruttato al meglio una stagione dalle condizioni discutibili, i due affermano di essersi goduti “una grande avventura in Alaska“.

Il team ha battezzato la nuova via “The Great Wall”. In merito alla sua difficoltà, Tom si è limitato a riassumere così: “Gašper ha detto che è stata la via alpinistica più difficile che ha fatto. È stata sicuramente una dura combinazione di molti tipi di arrampicata…”

 

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