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8 Aprile 2020

Boulder · Vertical · Europa

“Angeschossenes Wolf” (8C): la nuova linea di Toni Lamprecht a Kochel. Guarda il video

Toni Lamprecht. Fonte: profilo facebook

Il 3 marzo, poco prima dell’attuazione delle restrizioni imposte per il Covid-19, il climber tedesco ha risolto un’altra linea nella grotta di Kochel, nel sud della Germania, una combinazione di “Real Absurdistan” (8C) e “La Paloma” (8A)

“Ho riflettuto molto su l’opportunità o meno di pubblicare questa notizia di bouldering ora. Il mondo sta vivendo momenti difficili e l’arrampicata passa in secondo piano. Ho finalmente deciso di farlo perché penso che potrebbe essere una fonte di ispirazione per tutti coloro che non possono arrampicare ora e soprattutto per coloro che combattono quotidianamente negli ospedali per salvare vite umane”, ha spiegato Toni, che ha risolto il problema prima che l’emergenza Coronavirus si espandesse a livello planetario.

“Questa è la storia della mia piccola lotta – ha commentato il tedesco – Spero che ora si possa vincere questa grande battaglia per tornare ad arrampicare di nuovo quando tutto sarà finito. Il 3 marzo sono stato in grado di chiudere “Angeschossenes Wolf” in condizioni di freddo accettabili. La mia proposta è 8C. La linea è uguale a “Real Absurdistan” fino all’undicesimo movimento, dove finisce, e da dove parte un altro problema, La Paloma”

Lamprecht, classe 1971, è particolarmente legato a questa zona. Qui ha realizzato i suoi principali successi, come la combinazione “Bokassa’s Fridge”/”Assassin, Monkey and Man”, per la quale ha proposto il grado di difficoltà 8C+ nella primavera del 2009. Fu ripetuta solo dieci anni dopo, nel febbraio 2019, da Christof Rauch che suggerì il grado 8C.

Lo scorso dicembre 2019 Toni ha risolto, sempre a Kochel, l’ultima delle sue linee dure, “Real Absurdistan” (8C), parte del progetto “Stoamatz” al quale sta lavorando da più di due anni.

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