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21 Ottobre 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Antartide. Antonio de la Rosa parte per una nuova spedizione in solitaria

Antonio de la Rosa. Fonte: sito

Più di 3.000 km  attendono l’avventuriero spagnolo, che intende attraversare l’Oceano Antartico in solitaria e, per la prima volta, con remi,  vela e sci

È una sfida epica quella che l’esploratore Antonio de la Rosa intende affrontare attraversando lo Stretto di Drake a remi e in solitaria dalla Patagonia meridionale (Argentina), all’Antartide (1.000 km), per poi trasformare la barca, lunga appena 7 metri, in una piccola barca a vela e continuare a navigare, una distanza media di 2.000 km che separa l’area peninsulare del continente antartico, dall’isola della Georgia del Sud, emulando il rischioso viaggio che poco più di 100 anni fa (1914-17), l’esploratore polare, Emest Shakelton, fece insieme a un equipaggio ridotto a 5 persone, su una chiatta, nel tentativo di salvare la sua vita e quelle dell’equipaggio Endurance, che per 16 mesi rimase intrappolato nella gelida regione antartica.

Infine, proprio come fece Shackleton quando raggiunse l’insenatura di Cove sulla costa occidentale dell’isola della Georgia, de la Rosa dovrà   superare un complicato trekking sui ghiacci dell’isola,  fino alla stazione di Husvik.

La spedizione “Antartida 2021-2022”, richiederà dunque una traversata di oltre 3.000 km,  da affrontare in solitaria con remi, vela e sci, superando onde di oltre 12 metri, in presenza di temperature e venti estremi.

Il 20 novembre l’avventuriero spagnolo effettuerà una prima settimana di allenamento a Punta Arenas in Cile (Patagonia) per iniziare il viaggio in solitaria verso la Georgia del Sud (Antartide). Un’avventura che lui stesso definisce “ardita, audace, geniale, ma pericolosa, che finirà per ricordare anche quella che è forse una delle spedizioni polari più importanti della storia: Endurance Expedition di Ernest Shackleton”.

Il viaggio, che può essere seguito in diretta online. “L’obiettivo di questa avventura polare, – spiega de la Rosa –  è raggiungere l’Isola degli Elefanti a remi per poi proseguire verso la costa occidentale della Georgia del Sud aiutati da una piccola vela come fece l’esploratore polare Ernest Shakelton più di 100 anni fa. Il viaggio si concluderà sciando verso la East Coast. In totale saranno 3.000 km nel luogo più complicato del pianeta, con venti da uragano, onde di 12 metri e temperature estreme che saranno i miei compagni di viaggio per 30 o 40 giorni”, conclude.

Antonio de la Rosa, 52 anni, è un avventuriero estremo, vigile del fuoco  e imprenditore. E’ stato pioniere degli sport d’avventura in Spagna negli anni ’90 e durante il primo decennio degli anni 2000. E’ il primo spagnolo ad aver attraversato l’Oceano Atlantico remando in solitaria per 4.700 km e anche il Pacifico in Paddle Surf. Ha partecipato a molteplici competizioni estreme come la Lapland Extrem (Lapponia, Finlandia) o l’Iditarod (Alaska, USA).