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30 Luglio 2018

Climbing · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Arco Rock Legends 2018. Oltre a Messner, premiati Adam Ondra e Romain Desgranges

Reinhold Messner, “Climbing Ambassador 2018”. Foto: Klaus Dell’Orto

Oltre al premio Dryan “Climbing Ambassador” assegnato a Messner, premiati  l’inarrestabile Ondra, con il “Wild Country Rock Award”, e Desgranges, re della Lead, con il “La Sportiva Competition Award”

Si è tenuta venerdì sera, al Casinò di Arco (TN), la XIII edizione degli Arco Rock Legends.

Diversi personaggi del mondo del climbing hanno partecipato all’evento emozionando il pubblico, a partire da una figura unica che unisce arrampicata, alpinismo, esplorazione e tanto altro, l’attesissimo Reinhold Messner, premiato con il “Climbing Ambassador” by Dryarn di Aquafil. Personaggio poliedrico che ha sconvolto i limiti dell’arrampicata del sesto grado, pioniere dell’alpinismo moderno, ma anche il primo a conquistare le 14 vette degli ottomila e l’Everest senza ossigeno supplementare, Messner ha reso merito al Rock Master Festival per aver fatto crescere l’arrampicata sportiva, disciplina oggi mondiale. Il visionario alpinista ha ricevuto l’importante riconoscimento «Per averci fatto sognare e averci fatto comprendere la strada per conoscere e superare i nostri limiti nel climbing e nella vita».

Celebrate anche due stelle dell’arrampicata mondiale: Adam Ondra, vincitore del Wild Country Rock Award, un atleta completo che unisce l’oggi e il domani, come ha sottolineato la motivazione della giuria: «Il futuro che si fa presente, ispirando visioni prima impensabili, per tutta la comunità dell’arrampicata»; e Romain Desgranges, che è stato insignito del premio La Sportiva Competition Award, «per averci insegnato che l’arte della competizione e dell’arrampicata non finisce mai. E che la dedizione porta sempre a grandi risultati». Il francese, conosciuto per le sue incredibili prestazioni nella Lead, è infatti campione del mondo 2017 in questa disciplina.

Arco Rock Legends 2018. Foto: Klaus Dell’Orto

In lizza per il Wild Country Rock Award c’erano anche l’austriaca Angela Eiter, la prima donna a salire una via d’arrampicata sportiva di grado 9b, e il velocista della roccia Alexander Megos, salito agli onori delle cronache di arrampicata per aver realizzato il quarto 9b+ al mondo, liberato in soli 15 giorni. Il folto pubblico degli Arco Rock Legends è stato anche testimone di un momento di emozionante fair play sportivo, con il vincitore Ondra che ha voluto dedicare attenzione e applausi alla “collega” Eiter affermando: «Dieci anni fa si poteva anche pensare che un uomo sarebbe arrivato a un 9c, ma che una donna avrebbe avrebbe chiuso un 9b?!».
Per il La Sportiva Competition Award invece erano stati nominati anche la slovena Janja Garnbret, nata proprio al Rock Junior di Arco e diventata poi star assoluta anche tra gli adulti, distinguendosi sia nella Lead sia nel Boulder, e l’iraniano Reza Alipour Shenazandifard, che viene da una stagione fenomenale nella Speed con il nuovo record del mondo di 5.48 secondi.

Come da tradizione, i premi sono stati assegnati da alcuni esponenti delle più importanti testate di arrampicata a livello mondiale, giuria presieduta dal regista RAI Giorgio Balducci, mentre la madrina e presentatrice della serata è stata ancora una volta Kay Rush, giornalista e dj. Presente e partecipe sul palco anche l’Assessore allo Sport del Comune di Arco, Marialuisa Tavernini.