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26 Agosto 2017

Climbing · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Arco Rock Legends Awards 2017: insieme a Kosterlitz, premiate Margo Hayes e Janja Garnbret

Michael Kosterlitz. Foto: Klaus Dell’Orto

Alla dodicesima edizione degli Oscar dell’Arrampicata, insieme al Premio Nobel Micheal Kosterlitz, premiate le stelle nascenti dell’arrampicata Hayes e Garnbret

Si respirava un’atmosfera di grande attesa nel Casinò Municipale di Arco questa sera, per l’importante celebrazione del successo della storia del Rock Master Festival e della dodicesima degli Arco Rock Legends, tradizionale e imperdibile appuntamento serale dell’evento, che celebra le star del mondo verticale.

Il Climbing Ambassador by Dryarn® di Aquafil è stato assegnato alla leggenda dell’arrampicata, nonché Premio Nobel per la Fisica nel 2016, Michael Kosterlitz: il mitico 74enne scozzese ha lasciato un segno indelebile nella cultura dell’arrampicata in Italia a partire dagli anni settanta fino a oggi. Oltre a promuovere questo sport nel mondo, infatti, il professore rappresenta la prova vivente che nonostante sport e fisica possano sembrare mondi diversi, entrambi implicano una costante ricerca per trovare la formula giusta per il successo, quell’elemento in più che permette di risolvere i problemi anche sulla parete.

Arco Rock Legends 2017. Foto: Klaus Dell’Orto

Il La Sportiva Competition Award è stato assegnato invece all’inarrestabile slovena Janja Garnbret, candidata in nomination insieme alla britannica Shauna Coxsey e a Domen Škofič. Una climber che si sta dimostrando sempre più forte, più veloce, pronta per raggiungere i traguardi più ambiziosi. La motivazione della giuria è stata che la giovane slovena è un esempio tra i giovani arrampicatori proiettati verso il futuro che si stanno preparando per le Olimpiadi.

Oltre a lei, in viaggio verso i Giochi di Tokyo del 2020, ci sono anche il fenomeno della stagione Mina Markovič e il pluricampione ceco Adam Ondra. La Garnbret ha vinto la 30° edizione di Rock Master Festival, oltre a essere Campionessa del mondo Lead e vincitrice della Coppa del Mondo Lead e della Combinata (che include Lead, Boulder e Speed).

Premiata questa sera con il Wild Country Rock Award “per la sua forza, la costanza, l’impegno e anche per la felicità che esprime con la sua arrampicata, e non per ultimo per un traguardo che resterà nella storia di questo sport è Margo Hayes, che non smetterà di regalare sorprese ed emozioni al mondo dell’arrampicata. L’americana ha ottenuto l’incredibile risultato di essere la prima donna a chiudere un 9A+, scalando il mitico tiro de La Rambla, traguardo che l’ha fatta entrare di diritto nella storia di questo sport. In lizza insieme a lei per il premio c’erano anche Stefano Ghisolfi e Adam Ondra, per ben quattro volte già vincitore del riconiscimento.

I premi, nella notte degli Oscar dell’Arrampicata sportiva, sono stati assegnati da una giuria composta da 14 giurati che rappresentano altrettante riviste specializzate di otto nazioni, un esempio delle diverse realtà del climbing presenti a livello mondiale. Presentatrice d’eccezione per la serata Kay Rush, la giornalista, dj e amica di lunga data di Arco del Garda Trentino.

Ad accompagnare i video di Kosterlitz l’emozionante musica live de La Bottega Baltazar, un laboratorio elettro-acustico che si dedica alla lavorazione di nuove forme della musica folk, insieme a Debora Petrina, artista poliedrica apprezzata tra gli altri anche da David Byrne.