Il giovane ora si dirigerà verso il Kanchenjunga

Sabato scorso, alle ore 7:30  (ora nepalese),  nonostante i forti venti, una squadra di quattro alpinisti di 14 Peaks Expedition ha scalato con successo il Makalu (8.463 m).

In vetta  Nima Rinji Sherpa, 18 anni, che con questa salita completa il suo dodicesimo Ottomila. La sua spinta è iniziata venerdì sera alle 21:00 dal Campo III, a 7400 metro, insieme ai membri di 14 Peaks Expedition e Seven Summit Treks.

Secondo Tashi Lakpa Sherpa, amministratore delegato di 14 Peaks Expedition, Nima Rinji  ha raggiunto il vertice della  quinta montagna più alta del mondo insieme al suo compagno di cordata Pasang Nurbu. In cima anche il coreano Cheol Hee Cho con Sherpa Pemba.

Il giovane Nima ora si dirigerà verso il Kanchenjunga.

Nima Rinji Sherpa è dententore di numerosi record. E’ lo scalatore più giovane al mondo ad aver compiuto la traversata Everest-Lhotse, nonché il più giovane ad aver scalato il Lhotse, la reale vetta del Manaslu e il K2. Il suo obiettivo è diventare l’alpinista più giovane a salire tutti i 14×8000.

Makalu, primavera 2022. Foto di archivio SST

Makalu: altri 8 vertici domenica 5 maggio

Naila Kiani. Fonte facebook

Domenica 5 maggio alle 9:10 (ora nepalese), ha scalato il Makalu un’altra squadra, composta da quattro alpinisti internazionali e quattro Sherpa.

Nel team di Imagine Nepal, Naila Kiani, assistita dalla guida nepalese Phur Galjen Sherpa. Con il Makalu, Kiani è ora la prima donna pakistana con 11 Ottomila all’attivo, dopo Cho Oyu, Manaslu, K2, Nanga Parbat, Broad Peak, Gasherbrum-I, Gasherbrum-II, Everest, Lhotse e Annapurna. Le restano da scalare Dhaulagiri (8.167 m), Kangchenjunga (8.586 m) in Nepal e lo Shisha Pangma in Cina.

In vetta anche il macedone Sashko Kedev, che completa così 10 delle 14 montagne più alte del mondo, dopo Nanga Parbat, Annapurna, Cho Oyu, Broad Peak, K2, Dhaulagiri, Manaslu, Everest e Lhotse. Kedev è stato affiancato da Kili Pemba Sherpa,  uno dei 10  nepalesi ad aver conquistato il K2 nell’inverno 2021.

Nella team, anche il cinese Wang Zhong, supportato da Tamting Sherpa, e l’alpinista norvegese Hakon Asvang, affiancato da Sonam Tashi Sherpa.