MENU

4 Agosto 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Audio di Luis Miguel Soriano, in vetta al K2 come cámeraman della spedizione russa di Alex Abramov

Luis Miguel Soriano sorridente Campo 3, al ritorno dalla vetta del K2. Fonte: Desnivel

Il 28 luglio scorso Luis Miguel Soriano ha scalato con successo il K2 (8611 m), il suo terzo ottomila come cameraman d’alta quota. Il 29 luglio, appena rientrato al campo base, ha rilasciato  questo audio alla testata spagnola Desnivel

Il messaggio WhatsApp ricevuto da Luis Miguel Soriano  dal russo Alex Abramov era il seguente: “Ci siamo incontrati l’anno scorso sul Broad Peak. Quest’anno vogliamo fare un film sul K2, potresti scalarlo come cameraman? La risposta di Luis: “Ho abbastanza esperienza e sono pronto fisicamente e psicologicamente”.

Luis ha alle spalle due cime di ottomila metri realizzate come cameraman, entrambe con Carlos Soria: Annapurna (2014) e Kangchenjunga (2016). Giovanissimo, quando ancora non realizzava riprese, ha scalato il Gasherbrum I. La sua esperienza in alta quota è notevole perché, oltre ad essere un buon alpinista, ha accompagnato Carlos Soria, dal 2011, in quasi tutte le sue spedizioni.

Il 28 luglio scorso, Luis Miguel Soriano ha scalato con successo la vetta del K2 (8.611 m) come cameraman d’alta quota per la spedizione russa. Lo spagnolo ha raccontato questa esperienza i alla testata Desnivel il giorno dopo la vetta, appena rientrato al campo base.

Spiega che quest’anno ci sono stati meno scalatori sul K2 rispetto alla scorsa stagione, quando ha accompagnato, come cameraman, l’asturiana Rosa Fernández. Inoltre, le condizioni meteorologiche trovate, dal Campo 3 alla vetta, non erano le migliori (precisazione di Desnivel: bisogna conoscere Luis, persona sempre positiva, per sapere che quando afferma che il tempo “non era buono” significa che era davvero pessimo).

“Sono stati 7 giorni molto complicati, non c’è stata una finestra di bel tempo. – racconta Soriano nell’audio – Il giorno prima del nostro vertice è stato il giorno con il tempo migliore e in cui la maggior parte degli alpinisti ha raggiunto la vetta”,  aggiungendo “Siamo saliti il giorno dopo, perché era complicato con tante persone nei campi alti…”.

“Non c’è stata una finestra di bel tempo…. Siamo partiti dal Campo 3, senza utilizzare il Campo 4, con l’obiettivo di passare il minor tempo possibile in quota e di progredire leggeri”.

“Le previsioni del tempo per il giorno di vetta prevedevano neve. Avrebbe nevicato a metà mattina. Così siamo partiti alle sei di sera e siamo arrivati in vetta alle sei e mezza del mattino, poco prima che iniziasse a nevicare abbondantemente”.

“Per tutta la notte, mentre salivamo, nevicava, tirava vento… condizioni che non corrispondevano affatto ad una “finestra di bel tempo”. Il tempo si è aperto solo un po’ prima di arrivare in cima. L’alba è stata bellissima, perché avevamo tutte le nuvole sotto di noi, e tempo sereno e stabile.”

“La discesa al Campo 2 è stata dura, in presenza di temporali, bufere e maltempo. Essere in cima al K2, la montagna delle montagne, e fare il proprio lavoro dalla cima, è un privilegio”.

Il vertice è stato annunciato così dall’agenzia di Abramov:

“Ludmila Korobeshko insieme ad Arno Ter-Saakov, Valery Tebiev, Daniil Briman e al cameraman d’alta quota Luis Miguel Soriano hanno scalato il K2.

Il 27 e 28 luglio due squadre di 7 Summits Club (progetto 8000 Club) hanno scalato il K2 con 8 membri, 2 operatori d’alta quota e 10 sherpa.

Maria Oglobleva, Ekaterina Safronova e l’operatore d’alta quota Vladimir Kotlyar, ieri mattina presto sono saliti in cima all’ottomila più difficile del mondo! Dopo di loro, hanno raggiunto la vetta del K2 Dmitry Moskalev e Bartolomei Pachoski.
In totale 20 persone, sotto la guida di Lyudmila Korobeshko [moglie di Abramov]. L’ascensione è avvenuta in condizioni di maltempo, con la via in pessime condizioni. Ma i ragazzi hanno resistito. La partenza è avvenuta dal penultimo campo, poiché il tempo non ha permesso di lavorare completamente la via prima della partenza.
Ciò nonostante, l’intera squadra di scalatori ha raggiunto la vetta.”
#film documentario #gensHighs #gensHighs2 #k2 #spedizione #alpinismo #montagne #altamontagna #valdispelsh #firstchannel #club_7_vertex #8000club