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11 Settembre 2023

Salita al bivacco più bello di tutte le Dolomiti: il Mascabroni!

Prefazione:

La via di salita al Bivacco Mascabroni è una vera e propria alpinistica delle Dolomiti, impegnativa e capace di mettere molto alla prova anche chi, come me, di esperienze di questo genere in montagna non è certo carente. Roccia impervia e marcia, che su diversi tratti resta in mano ad ogni appiglio e frana sotto i piedi ad ogni passo. Passaggi in cresta, pareti da arrampicare e disarrampicare, calate in corda doppia e tanta ma tantissima fatica…il tutto certamente ripagato da un panorama che è senza dubbio tra i più belli di tutto l’arco dolomitico ma che richiede anche una preparazione ed un’esperienza davvero di alto livello.

“Non si tratta certo del classico bivacco rosso delle Dolomiti, la salita al Mascabroni è un’esperienza difficile ed una cosa totalmente diversa dalle solite ferrate!”

Esordisce così Matteo che, nonostante abbia appena realizzato un suo sogno, si è ampiamente reso conto di quanta fatica e preparazione tecnica sia stata necessaria per salire fin qui. E non ha assolutamente torto, anzi! Per raggiungere il bivacco Mascabroni e la “mensola”, un’angusta cengia di 20 metri quadrati alla base del massiccio di Cima XI sulle Dolomiti di Sesto, è necessario essere degli alpinisti esperti. Non tanto perché lungo la via di salita siano presenti diverse e numerose insidie o passaggi esposti, quanto più perché la roccia (soprattutto nel tratto che da Cresta Zsigmondy scende all’omonima forcella) è tra le più instabili e franose che le mie mani abbiano mai stretto. Se a tutto questo si va ad aggiungere che la parete De Zolt, un tempo gradata come un facile 2° grado dolomitico, si è andata col tempo a deperire, inasprendosi e rendendo più difficile la salita, la via che oggi porta fino a questo bivacco è ormai da considerarsi come difficile e quindi alla portata esclusiva di escursionisti con un grado di esperienza decisamente elevato. A chi volesse raggiungere il Bivacco Mascabroni, per coronare un sogno o per godere della meravigliosa vista di cui dalla mensola si può godere, senza però avere quanto descritto sopra si consiglia molto vivamente di affidarsi alle esperte competenze di una guida alpina.

Breve storia del Bivacco Mascabroni:

“Spavaldi, rozzi e strafottenti”.
Questo è il significato della parola Mascabroni e questo fu il titolo che Giovanni Sala, capitano di reparto del Battaglione Alpini Pieve di Cadore, decise di affibbiare ai propri uomini nel 1915. A quel tempo sulle Dolomiti imperversava la furia omicida della Prima Guerra Mondiale e, proprio sui costoni del Monte Popera e di Cima XI si combatteva contro gli austroungarici per strapparsi piccoli lenzuoli di desolata roccia.
Nel febbraio 1916, dovendo assolutamente conquistare il Passo della Sentinella, Sala ed i suoi uomini, tutti provetti rocciatori tra cui spiccava il fortissimo alpinista Italo Lunelli, conquistarono silenziosamente e spesso muovendosi in notturna prima la parete De Zolt e successivamente Cresta Zsigmondy e la mènsola (luogo dove oggi sorge il bivacco) in cui il gruppo di alpini costruì una baracca d’appoggio. Da qui il battaglione partì alla conquista delle diverse selle di Cima XI da cui il 16 aprile del 1916, in invernale e prendendo gli avversari completamente di sorpresa, sferrò l’attacco finale verso il Passo della Sentinella in un’operazione che entrò nella leggenda.

Cinquant’anni dopo, grazie allo sforzo dell’associazione Giovane Montagna Sezione di Vicenza ed in particolare alla determinazione di Piero e Paolo Carta, si decise di costruire un bivacco che omaggiasse e rendesse onore ai Mascabroni ed all’impresa che questi eroi avevano compiuto. Tra giugno ed ottobre 1967 quindi venne eretto il Bivacco Mascabroni che da allora si è guadagnato il nome di “Bivacco più bello di tutte le Dolomiti”. In occasione del cinquantenario della costruzione Andrea Carta, figlio di Paolo, che negli ultimi 25 anni ha curato la manutenzione del bivacco ha pubblicato un meraviglioso video che racconta la storia dell’impresa e della costruzione del bivacco. (https://youtu.be/XKAcjKIh9xE?si=iMJpzM83cBHBmNqX)

Per maggiori informazioni, traccia gps e relazione completa della salita: https://www.attilaadventure.com/blog/via-normale-al-bivacco-mascabroni-e-cima-xi