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23 Luglio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Broad Peak: captato un segnale dal satellitare di HongBin dopo la sua scomparsa

Kim HongBin. Foto: Yonhap: EPA-EFE

Il segnale è stato rilevato a 7000 metri di quota

Kim Hong-bin, l’alpinista sudcoreano disabile (perse tutte le dita delle mani per congelamento durante una spedizione al Denali 30 anni fa), è scomparso all’inizio di questa settimana sul Broad Peak.

Il comitato di gestione degli incidenti di Gwangju (Corea del Sud) ha reso noto che  è stato rilevato un segnale dal telefono satellitare di Kim Hong-bin intorno a 7000 metri di quota del Broad Peak, nella catena del Karakoram. La notizia è stata divulgata ieri dal network sudcoreano SBS.

Kim, membro della Federazione alpina di Gwangju,  domenica 18 luglio aveva raggiunto la vetta del Broad Peak, diventando il primo disabile a completare tutte le 14 vette di oltre 8000 metri.
Kim ha iniziato la discesa con i portatori d’alta quota del suo team, che uno dopo l’altro, hanno raggiunto Campo 4. Purtroppo, durante la discesa, a circa 7900 metri,  il sudcoreano è caduto in un crepaccio. L’incidente è avvenuto alle 5:55 di lunedì 19 luglio.

Usando il telefono satellitare, lo scalatore ha chiamato un giovane alpinista che di solito assisteva le sue spedizioni: “Sono bloccato. Chiedo aiuto. Sono rimasto sveglio tutta la notte e mi servono due jumar [bloccante di risalita] e un ricetrasmettitore radio. Ho molto freddo.”

La richiesta di aiuto  è stata immediatamente girata al campo base del Broad Peak. Una squadra di soccorso russa ha individuato Kim a circa 7.800 m intorno alle 11:00. In quel momento, Kim era cosciente e ha persino salutato la squadra di soccorso. Uno dei russi, Vitaly Lazo, è sceso dove si trovava Kim, gli ha dato dell’acqua e lo ha tirato su per circa 15 metri. Ad un certo punto, non potendo trascinarlo oltre, hanno deciso che Kim avrebbe risalito la parete di ghiaccio usando uno jumar. Purtroppo, secondo il racconto di Lazo, lo scalatore è precipitato nuovamente sul versante cinese della montagna, mentre cercava di risalire intorno alle 13:42.

Le ricerche

Il ministero degli Esteri della Corea del Sud ha chiesto a Cina e Pakistan di schierare squadre di soccorso e mettere a disposizione elicotteri per la ricerca.

“Dovremo cercare intorno al punto in cui è stato rilevato il segnale del telefono satellitare”, hanno ribadito fonti sudcoreane,  anche se non è certo che Kim si trovi nella posizione rilevata o se è il suo telefono ad emettere il segnale.

Una squadra di cui fanno parte tre alpinisti sudcoreani, due della Gwangju Alpine Federation e uno della Korea Alpine Federation, stanno per partire per  il Broad Peak alla ricerca del connazionale. Una squadra di ricerca cinese si starebbe già dirigendo sul posto.

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