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3 Luglio 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Broad Peak e K2: aggiornamenti dalle spedizioni alpinistiche

Broad Peak: guardando giù, verso il campo base, giugno 2023. Foto @joaopaulobarbosaphotography. Fonte Furtenbach Adventueres

Broad Peak (8.047 m): Furtenbach Adventures pronto per la spinta alla vetta

Sul Broad Peak (8.047 m), il team di Furtenbach Adventures, guidato dall’argentino Ulises Corbalan, è arrivato al Campo Base con un grande margine di anticipo su tutti gli altri.

La squadra ha già fissato le corde fino al  Colle (7.800 metri), dove ha posizionato le tende e ha concluso l’ultima rotazione, e si prepara a partire verso i campi più alti e a tentare la vetta da Campo 3 nei prossimi giorni, non appena il tempo lo permetterà.

Le guide e i portatori d’alta quota fisseranno le corde sui tratti di cresta, mentre avanzeranno verso la cima. Al momento è l’unico team pronto per una spinta al vertice.

Anna Tybor è attualmente a C2. Il suo piano era di salire fino a C3 con Tom Lafaille, ma  i due scenderanno prima del prevista al Campo Base per problemi logistici. La squadra accusa anche qualche problema allo stomaco a causa dell’altitudine e a seguito del cambiamento di alimentazione.

Altri alpinisti stanno arrivando al Campo Base, tra cui una spedizione ceca, ma non sono acclimatati a sufficienza per lanciare un tentativo al vertice.

Horia Colibasanu, ha raggiunto Urdukas (3.950 m). Il rumeno prevede di salire dalla via normale, con uno stile il più pulito possibile.

K2 (8.611 m): corde fisse fino a Campo 2

Spedizione al K2, luglio 2023. Fonte 7summits club

Anche il Campo Base del K2 si sta riempiendo rapidamente e il lavoro di sistemazione delle corde è iniziato. La cordata di 8K Expeditions ha già  aperto la via verso il Campo 2, nonostante la neve e i forti venti.

Gli scalatori hanno iniziato a fare le loro prime rotazioni di acclimatazione, alcuni sono saliti a Campo 1.

La seconda montagna  più alta della Terra sarà anche l’obbiettivo  del 72enne  Sergej Bogomolov.
L’alpinista russo, che in questa occasione utilizzerà l’O2 supplementare, ha compiuto più di 60 ascensioni della massima difficoltà in quasi tutti i sistemi montuosi del mondo. Ha al suo attivo 13 dei 14 ottomila della Terra, ed è il primo russo a contendersi la “Corona dell’Himalaya”. In caso di successo, diventerà il primo russo a completare tutti i 14 ottomila.
Bogomolov fa parte di una forte spedizione organizzata da 7 Summits Club e 8000Club,  guidata da Alex Abramov.
Sabato scorso, la squadra ha effettutato una prima rotazione al Campo Base Avanzato (5.300 m).

Team 7Summits Club e 8000 Club