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17 Maggio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Carlos Soria abbandona il tentativo al Dhaulagiri (8167 m)

Carlos Soria, Dhaulagiri primavera 2021. Fonte: facebook

L’82enne alpinista spagnolo e i suoi compagni di spedizione, Sito Carcavilla e Luis Miguel Soriano, hanno abbandonato il tentativo al Dhaulagiri su raccomandazione dell’ambasciata spagnola. Lasceranno il Nepal su un volo organizzato dal loro paese

Carlos Soria e i suoi compagni di spedizione, Sito Carcavilla e Luis Miguel Soriano, al CB del Dhaulagiri (8167 m) in attesa di condizioni migliori della montagna per un tentativo alla vetta,  hanno chiuso la loro spedizione su suggerimento dell’ambasciata spagnola a Delhi.  Lasceranno il paese su un volo organizzato dalla Spagna, dal momento che il confinamento internazionale del Nepal, a causa dell’emergenza Covid-19, sarà prolungato oltre il 31 maggio.

Il team ha già lasciato il Campo Base e ha raggiunto Pokhara.

Aggiornamenti:

Il provvedimento riguarda anche Kilian Jornet, attualmente in un lodge a Pheriche con David Goettler e una troupe cinematografica. Sebbene attualmente risieda in Norvegia, Jornet è cittadino spagnolo. Goettler, austriaco, vive nel nord della Spagna per una parte dell’anno. Il team non si è mosso da Pheriche negli ultimi sette giorni.

Gli ecuadoriani Carla Perez e Topo Mena sono atterrati oggi a Kathmandu, dopo aver rinunciato con riluttanza al loro tentativo sul Dhaulagiri. Alcune fonti non confermate, segnalano che giovedì potrebbero imbarcarsi nel volo per Madrid con gli spagnoli.

Stefi Troguet (Andorra) ha confermato di essere risultata negativa a due test PCR consecutivi, quindi è in grado di rientrare nel suo paese con gli spagnoli, così come Jonatan Garcia, negativo al Covid e già a Kathmandu. Tutti potrebbero essere nel volo di giovedì per la Spagna. Anche Alex Txikon e il suo team si uniranno a loro, sempre che i loro test risultino negativi. Per Juanito Oiarzabal, il rischio di contrarre il COVID è basso da quando ha combattuto la malattia all’inizio di quest’anno.

Antonios Sykaris (Grecia) e il suo compagno di spedizione stanno migliorando dopo giorni di febbre e stanchezza, ma sono ancora in attesa di un test negativo.

Secondo quanto reso noto da ExWeb, nonostante il rischio, diversi alpinisti del Dhaulagiri, per lo più nepalesi, si sono trasferiti al campo base dell’Everest.