Everest, versante Nord, Tibet. Foto:LucaGaluzzi/Wikipedia

 Ancora nessuna notizia ufficiale dalla Cina. I permessi potrebbero essere rilasciati a partire dal 1° aprile. Troppo tardi per organizare la logistica sul versante tibetano dell’Everest

China Tibet Mountaineering Association non ha ancora confermato se in primavera il versante nord dell’Everest sarà aperto agli stranieri.

Diverse agenzie internazionali stanno rivedendo i loro programmi: i tempi stanno diventando sempre più stretti per organizzare le spedizioni.

“La scorsa settimana in Tibet si è tenuta una riunione in cui tutti gli uffici del turismo governativi  hanno sollecitato il rilascio dei permessi per i turisti stranieri e le spedizioni”, ha riferito Alfonso Para, di Mundo Tibet  a ExplorersWeb –  “Non ci aspettiamo conferme ufficiali prima di marzo. Notizie certe le avremo, dopo le celebrazioni del Capodanno tibetano (Losar)”.

Il Capodanno tibetano cade il 21 febbraio e i festeggiamenti durano da una a due settimane, come quelli del Capodanno cinese. La fine dei festeggiamenti segna l’inizio della primavera e della stagione turistica in Tibet, solitamente nulla durante l’inverno.

“Le agenzie locali ritengono che il rilascio dei permessi ai tibetani riprenda da marzo e che gli stranieri possano tornare in Tibet a partire dal 1° aprile”, ha aggiunto Para.

Purtroppo, il 1° aprile è una data troppo tardiva per la maggior parte delle agenzie straniere che organizzano spedizioni sul versante nord dell’Everest. Tra quelli consultati da ExWeb, solo Furtenbach Adventures è ottimista.

La maggior parte degli operatori sta posticipando anche le spedizioni al Cho Oyu e allo Shisha Pangma.

“La mia opinione personale è che il 2023 sarà un anno di transizione e che tutto tornerà alla normalità nell’aprile del 2024”, conclude Para.