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16 Giugno 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Denis Urubko e Pipi Cardell scalano una cima inviolata di 5.975 metri nella valle di Shigar in Pakistan

Denis Urubko e Pipi Cardell scalano una cima inviolata di 5.975 metri nella valle di Shigar in Pakistan. Foto Denis Urubko. Fonte Pipi Cardell

Pipi Cardell: “Denis ed io vorremmo chiamarla Kashmal”

Denis Urubko e Pipi Cardell, attualmente in Pakistan, hanno raggiunto il loro primo obiettivo: scalare una cima inviolata, e lo hanno fatto nel giorno del loro sesto anniversario.

Lo ha annunciato Pipi Cardell attraverso un post pubblicato sui suoi canali social:

“La mattina del nostro sesto anniversario siamo saliti su una montagna di 5975m. Sorge sulla valle di Shigar accanto al Khoser-Gung. La gente del posto dice che non ci sono ascensioni precedenti su questa montagna, ma preferiamo essere sicuri, quindi stiamo raccogliendo informazioni. Io e Denis vorremmo chiamarla come il nome del villaggio, KASHMAL, chi si trova alla base della montagna, anche per il rapporto molto positivo e caloroso con i pastori.”
“L’avventura è iniziata il 10 giugno – prosegue Cardell –  il nostro amico Akbar Akbar Syed di Lela Peak Expedition ci ha guidato su strada fino ad un’altitudine di 2400m nella valle. Da lì è stato un lungo approccio con zaini pesanti. Per 2 giorni abbiamo cercato i sentieri, i rilievi, l’acqua… Per trovare la via ci è voluto un po’ di tempo. Tecnicamente non abbiamo avuto grandi difficoltà, seguendo la cresta fino a un couloir di 40-45° con rocce e neve. Siamo arrivati a un passo a 5450 m, dove abbiamo piantato la tenda prima di dirigerci verso la vetta.”Dopo aver trascorso l’intero pomeriggio e la sera sotto la neve, il tempo la mattina presto del 13 giugno era bella, così siamo partiti alle 04:30 su neve alta e con un alto rischio di valanghe. Anche in questo caso abbiamo impiegato un po’ di tempo per trovare il percorso più sicuro. Abbiamo deciso di passare attraverso una lastra di ghiaccio di circa 45° dove Denis ha fissato uno spit. Ma poi non abbiamo avuto altra scelta che proseguire lungo una grande cengia che si è rotta e Denis è volato per un paio di metri sull’altro versante della montagna, fortunatamente sono riuscita a fermarlo con la corda. Alle 08:30 abbiamo raggiunto la cima di questa montagna! Qualche squarcio tra le nuvole ci ha permesso di vedere il Rakaposhi, il Broad Peak, il Khoser-Gung…
In totale sono stati percorsi 16,56 km di distanza (in salita) con 3.758 m di dislivello positivo e 266 m di dislivello negativo. La discesa è stata effettuata in due giorni, quindi il mio ginocchio è quasi inutilizzabile ma si riprenderà.
Ora siamo tornati a Skardu, riposati e con il tempo sufficiente per realizzare il nostro prossimo progetto. Tra qualche giorno!”