Vento e neve sul Dhaulagiri (8.167 m)

Dhaulagiri. Fonte: Peter Hamor

Forti venti e tanta neve hanno costretto i team al Campo Base. Ora il tempo sembra migliorare

Stefi Troguet (Andorra) e Jonatan Garcia (Spagna) due giorni fa sono rientrati al CB del Dhaulagiri dopo la seconda rotazione a Campo 2, sistemato a 6.470 metri di quota.

“Mamma mia… il vento è così forte al campo base del Dhaulagiri!! – informava Troguet il 21 aprile – abbiamo aperto traccia nella neve più alta delle ginocchia!!”

Al Campo Base ci sono anche Carla Perez e Esteban “Topo” Mena (Ecuador) che, abbandonato il progetto iniziale sulla Cresta Nord-Ovest, si sono uniti al team di Troguet-Garcia sulla via normale.

Dhaulagiri C1. Foto: Carla Perez. Fonte: E. Topo Mena:instagram

“Ci mancano questi panorami di C1 del Dhaulagiri, ma per ora siamo focalizzati solo a preparare tutto per un tentativo di vetta la prossima settimana !!!”, scriveva ieri sui social ‘Topo’ Mena, pubblicando una foto di Campo 1 (5.850 m).

“Gli ultimi due giorni hanno portato molta neve fresca e incertezza riguardo alle condizioni in quota … indipendentemente dal (turno?) che ci verrà assegnato la prossima settimana, in questo momento c’è solo una cosa che possiamo controllare: prepararci e caricarci il più possibile!”, conclude l’alpinista.

Cresta Nord-Ovest

Dhaulagiri primavera 2021. Fonte: Horia Colibasanu/facebook

Sulla Cresta Nord-Ovest, lo sloveno Peter Hamor e dei rumeni Horia Colibasanu e Marius Gane sono rientrati al CB dopo aver raggiunto Campo 1 e aver provato ad avanzare verso Campo 2.

Dal loro post del 20 aprile: ′′In questi giorni abbiamo provato ad avanzare verso il Campo 2. Ci sono ancora alcune parti di ghiaccio dove dobbiamo fissare le corde, ma non così tante come fino a C1. Vedremo cosa c’è sopra, poi torneremo al Campo Base e attenderemo una finestra meteo migliore perché le previsioni per i prossimi giorni non sono grandiose”, informava Horia attraverso il satellitare.

Horia, Marius e Peter resteranno ancora un giorno al Campo Base, poi riprenderanno la loro progressione verso Campo 2.

′′E’ nevicato molto in questi giorni – aggiornava poche ore fa Horia – Ora la neve è profonda mezzo metro. Domani si continua a preparare la via verso il Campo 2. Stiamo tutti bene, ci troviamo bene, cosa importante, visto che abbiamo sentito che ci sono diversi casi COVID al campo base dell’Everest. Grazie per tutti i vostri pensieri “.