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26 Gennaio 2021

Hiking e Trekking · Walking · Ambiente e Territorio · Abruzzo · Appennini · Aree Montane · Italia

Dispersi sul Monte Velino. Ricognizione aerea sull’area della valanga

Monte Velino. Foto: Soccorso Alpino e Speleologico

I quattro escursionisti sono dispersi da due giorni

Sul monte Velino, sull’area della valanga sotto cui si teme possano essere rimasti i quattro escursionisti dispersi da due giorni, è in corso una ricognizione aerea per valutare la possibilità di portare i soccorsi dall’alto. Approfittando di una buona visibilità al momento sono in volo tre elicotteri: quello del 118 partito dall’aeroporto aquilano di Preturo, un 139 della Gdf arrivato da Pratica di Mare e un 412 Vigili del Fuoco di Pescara.
Far scendere uomini, cani e attrezzi consentirebbe di abbreviare i tempi per raggiungere l’area e ridurre i rischi.

L’area dove si concentrano le ricerche si trova infatti a dieci km a piedi dal campo base di partenza. Escluso l’uso dell’escavatore, la valanga dovrà essere perlustrata e scavata a mano, con l’uso delle pale. La neve, caduta incessante nella notte, unita alla pioggia e al vento ha ricoperto il passaggio tracciato ieri nel primo avvicinamento al luogo della valanga, sotto il colle del Bicchero.

Gli Alpini del IX reggimento L’Aquila hanno montato due tende pneumatiche riscaldate, da poter usare per i briefing, come ricovero o refettorio. Montata anche una postazione radio di raccordo tra campo base e operazioni in quota. Sono presenti sul posto 20 Alpini con mezzi fuoristrada e il cingolato blindato composto di due unità, detto “bruco”.

Sono al momento 51 gli operatori a terra: Soccorso Alpino e Speleologico, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, 118 regionale, Esercito Italiano e Carabinieri. Sono in arrivo altri 20 soccorritori, anche unità cinofile.

Fonte: ANSA, 26 gennaio 2021 – ore 12:11

Guardia di Finanza: individuate altre tre valanghe nella zona delle ricerche

Altre tre valanghe sono state individuate nella zona delle ricerche sul Velino (AQ) a testimonianza dell’alta pericolosità della zona per l’instabilità del manto nevoso.   Condizioni pericolose costanti in questi giorni, che stabiliscono a livello 3 (considerevole) il rischio valanghe sull’Appennino abruzzese, come segnalato dal servizio Meteomont dei Carabinieri. “Invito a rimanere a casa”, dice il colonnello Gabriele Nastasi, comandate provinciale guardia di finanza L’Aquila. “In questo condizioni meteo non bisogna avventurarsi in montagna, mettendo a rischio la propria vita e quella degli altri. Le altre valanghe individuate nella zona del Velino testimoniano la pericolosità di quell’area. La neve fresca che sta continuando a scendere rende instabile il manto nevoso, bisogna essere rispettosi della natura e degli altri, evitando di avventurarsi in situazioni inutilmente pericolose”, rinnova il colonnello, il quale sta coordinando le operazioni di ricerca dei quattro dispersi sul Velino.

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