MENU

22 Gennaio 2021

Climbing · Ice Climbing · Vertical · Alpi Orientali · Aree Montane · Italia · Trentino Alto Adige

Dolomiti. Nuova via di misto dai fratelli Gietl: “Sorejina”

Manuel e Simon Gietl. Fonte: Simon Gietl/facebook

Simon Gietl apre una nuova via sulla parete Sud-Ovest del  Monte Sella di Sennes (2787 m ca.),  in cordata con il fratello Manuel

Il 10 gennaio scorso, i fratelli Gietl sono stati nel Parco Naturale di Fanes-Sennes-Braies, luogo frequentato soprattutto dagli scialpinisti. Il loro obiettivo era la parete Sud-Ovest del Monte Sella di Sennes o Muntejela de Sénes (2787 metri ca.), dove anni fa Manuel, fratello maggiore di Simon, aveva notato una cascata di ghiaccio. Poichè la colata non si era ancora formata, gli alpinisti hanno optato per  una linea individuato  diverse centinaia di metri più in alto.

-parete Sud-Ovest del Monte Sella di Sennes, nuova via di misto “Sorejina” da Simon e Manuel Gietl. Fonte: Simon Gietl/facebook

La scalata  si è rivelata piacevole ma anche impegnativa, con sezioni di ghiaccio alternate a neve e roccia. Il terzo tiro (WI5+) è quello chiave. Gli alpinisti lo hanno raggiunto abbastanza tardi, quando il sole era alto. Dopo aver superato tale difficoltà, hanno deciso che sarebbe stato meglio ritirarsi e riprendere la salita la mattina dopo. L’11 gennaio hanno  superato il 3° tiro alle 10:00 e hanno continuato. Dopo 150 metri di salita su neve ripida, hanno superato  due tiri misti. Successivamente, sono stati  costretti ad una traversata logica a destra. I successivi tre tiri di misto sono stati descritti dai due fratelli come “fantastici”.

Dopo 7 ore e 30 minuti, gli alpinisti hanno raggiunto il punto più alto. I fratelli Gietl sono rientrati a piedi all’auto (presso il rifugio Tamersc), alle 17:30. In quel momento, il termometro segnava -23,5 gradi C.

La nuova via di 800 metri è stata battezzata “Sorejina” (Figlia del Sole); difficoltà WI5+, M6, 50°. Dal commento di Simon Gietl: “Vengono premiati i mattinieri e i fan del freddo. La via offre un’ottima scalata invernale, se il rischio di valanghe è a un livello accettabile.”