©Heli – Elisoccorso Alto Adige
Due incidenti mortali ieri in Alto Adige
Una turista tedesca di 46 anni ha perso la vita, ieri, sul Gran Pilastro, in Alto Adige. La donna è precipitata nel tentativo di scalare la montagna della Val di Vizze.
L’incidente sarebbe avvenuto in prossimità della vetta alta 3.510 metri. La donna sarebbe inciampata, forse sui propri bastoncini da trekking, precipitando per un centinaio di metri. Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso Aiut Alpin Dolomites con il soccorso alpino e la Guardia di Finanza.
Sempre ieri in Alto Adige, precisamente in Val Badia, è stato ritrovato il corpo senza vita di un escursionista di 50 anni, recuperato nei pressi della “Grotta della neve”, sulle pendici della Cima Dieci.
Grave un climber trentino precipitato nel gruppo del Catinaccio
E ancora domenica 23 luglio, un climber trentino è stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale di Bolzano dopo essere precipitato per una ventina di metri mentre era impegnato lungo la via Rizzi, sulla parete est della Roda di Vael, nel gruppo del Catinaccio, in Val di Fassa. La chiamata al 112 è arrivata intorno alle 11:30 da parte della sua compagna di cordata.
Il ventenne si trovava al settimo tiro da primo di cordata quando ha perso l’appiglio e, nella caduta, ha sbattuto contro la parete perdendo conoscenza.
Aggiornamento del 25 luglio:
E’ deceduto all’ospedale di Bolzano il giovane climber, Mattia Amort, che domenica 23 luglio era precipitato mentre stava arrampicando lungo la via Rizzi sulla parete est della Roda di Vael nel gruppo del Catinaccio, in val di Fassa.
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