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9 Marzo 2023

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Everest (8.848 m): 4 o 6 le donne che tenteranno la vetta senza O2 supplementare in primavera?

Everest, Nepal. Foto: Seven Summit Treks

Finora solo nove donne hanno scalato la montagna più alta del mondo senza l’ausilio di ossigeno supplementare

La stagione alpinistica primaverile negli ottomila sta per iniziare e quattro donne hanno già confermato la loro intenzione di voler tentare l’Everest (8848 m)  senza l’ausilio di ossigeno supplementare.

Come abbiamo già annunciato, la prima delle candidate è Stefi Troguet, in vetta al K2 senza ossigeno supplementare nel 2022.

L’alpinista di Andorra tenterà l’Everest, il suo quarto ottomila, senza ossigeno supplementare  e, se tutto andrà bene, anche il Lhotse. Troguet ha al suo attivo anche Nanga Parbat e  Manaslu, scalati nel 2019. Farà parte della squadra di Nirmal Purja e tutti i suoi compagni saranno dotati di ossigeno supplementare, così come gli sherpa del gruppo.

Stefi Troguet, estate 2022, K2. Fonte Instagram

Viridiana Alvarez. Foto arch. V. Alvarez

La seconda candidata è Viridiana Alvarez. La messicana ha al suo attivo otto ottomila, anche se finora li ha sempre scalati con ossigeno supplementare. In realtà, ha già scalato l’Everest nel 2017, ma la sua ambizione è quella di diventare la prima donna del suo Paese a raggiungere la vetta del ‘tetto del mondo’ senza ossigeno supplementare.

La terza è Asmita Dorjee, che l’anno scorso ha mancato di poco la prima scalata femminile indiana dell’Everest senza ossigeno supplementare. Si è ritirata a 8.749 metri di altitudine, dopo aver raggiunto la vetta Sud senza ossigeno supplementare, utilizzato però per la discesa. La 39enne è nata in Nepal, proprio nell’anno in cui suo padre Ang Dorjee Sherpa guidò Bachendri Pal in cima all’Everest (in primavera), prima donna indiana a scalare il tetto del mondo. La guida morì nell’autunno dello stesso anno durante un’altra spedizione sull’Everest. Il suo corpo fu sepolto in un crepaccio ai piedi della parete del Lhotse. Quando la madre di Asmita Dorjee morì nel 1989, Bachendri Pal adottò la ragazza, che oggi ha nazionalità indiana e lavora come istruttrice per la Tata Steel Adventure Foundation, fondata dalla madre adottiva.

Asmita Dorjee. Fonte twitter

Dabuti Sherpa. Fonte khabarhub.com

La quarta candidata confermata è nepalese e si chiama Dabuti Sherpa. Farà parte del team di Marc Batard, che sta tornando all’Everest per completare la via per la vetta che evita la cascata di ghiaccio del Khumbu. Dabuti vuole diventare la prima nepalese in vetta all’Everest senza utilizzare ossigeno supplementare.

Anche la taiwanese Grace Tseng e la norvegese Kristin Harila hanno annunciato un possibile tentativo sull’Everest senza ossigeno supplementare in primavera, ma al momento non hanno ancora confermato.