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27 Settembre 2022

Ski · Ski Touring e Ski Alp · Resto del Mondo

Everest (8848 m). Andrzej Bargiel: “Aspetto la finestra meteo, e poi dritto in vetta!”

Andrzej Bargiel, Everest settembre 2022. Fonte facebook

Il polacco si dice pronto per la scalata senza O2 supplementare e la discesa con gli sci integrale del ‘tetto del mondo’

Andrzej Bargiel è pronto. “Abbiamo trascorso alcuni giorni al Campo 2, come ulteriore parte dell’acclimatamento. Sono riuscito a raggiungere quasi gli 8000 m, per poi scendere con gli sci al Campo 3 (a circa 7300 metri) dove Janusz (Golab) ed io abbiamo trascorso la notte”, scrive il polacco su Instagram. Al campo base ai piedi dell’Everest, il 34enne sta ora raccogliendo le forze: “Ora aspetto la finestra meteo, e (poi) dritto in vetta!”.

Bargiel intende raggiungere il ‘tetto del mondo’, a 8.849 metri di quota, senza ossigeno supplementare e poi effettuare al discesa integrale con gli sci fino al campo base in una sola volta. La discesa completa dell’Everest con gli sci è stata realizzata finora solo da Davo Karnicar nell’autunno del 2000. Lo sloveno, morto nel 2019 in un incidente nel suo Paese natale, utilizzò ossigeno supplementare durante la salita sopra il Colle Sud dell’Everest a quasi 8.000 metri.

Nell’estate 2018, Bargiel ha effettuato la prima discesa completa con gli sci del K2, la seconda montagna più alta della Terra. Durante questo progetto ha fatto uso di ossigeno supplementare.

Janusz Golab – che nel 2012 riuscì nella prima invernale del Gasherbrum I in Pakistan – in passato ha già fatto parte del team di Bargiel.

Bargiel e il suo team  – supportati dagli sherpa dell’operatore Pioneer Adventure – sono l’unica squadra che tenterà l’Everest quest’autunno.