MENU

23 Febbraio 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Evgeniy Glazunov trovato morto sul monte Ak-Su (5.355 m)

Evgeniy Glazunov (Евгений Глазунов). Fonte facebook

La notizia è stata confermata ad Anna Piunova di Mountain.ru

E’ stato ritrovato ieri il corpo senza vita dell’alpinista russo Evgeniy Glazunov, disperso da venerdì scorso sull’Ak-Su (5.355 m), nella catena del Pamir-Alai, in Kirghizistan.

Non si conoscono ancora i dettagli del ritrovamento, ma la triste notizia è stata confermata ad Anna Piunova di Mountain.ru, che stava coordinando le operazioni di salvataggio. “Era quasi alla base della parete, mancava solo a un tiro  e mezzo”, ha riferito il team di ricerca. Si pensa che l’alpinista possa essere stato travolto da una scarica di pietre durante la discesa.

In una lotta contro il tempo, i ritardi, la burocrazia e l’attrezzatura persa tra un volo e l’altro, i tre alpinisti russi andati in soccorso di Glazunov hanno viaggiato senza sosta fino a raggiungere la base della parete il 21 febbraio.

Sfortunatamente, il maltempo ha impedito loro di attivare subito le ricerche. Ieri, le condizioni in miglioramento devono aver consentito l’esplorazione della parete e, probabilmente anche di utilizzare un drone, come previsto.

Glazunov aveva appena salito in solitaria la via Chaplinsky sulla parete nord dell’Ak-Su. A causa del maltempo, stava scendendo lungo la stessa via, quando si sono persi i contatti. L’alpinista aveva salito in solitaria un numero significativo di vie, e realizzato diverse prime salite, principalmente in Asia centrale.