290 mila euro per rendere nuovamente agibile la parete rocciosa del borgo delle Rocche e delle Mummie
Sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza della falesia di Ferentillo, la parete rocciosa più famosa del centro Italia, frequentata da numerosissimi arrampicatori sin dagli anni ‘80 e falesia di allenamento per i migliori arrampicatori d’Italia e d’Europa. 290 mila euro sono stati destinati ai lavori di messa in sicurezza, resi indispensabili a seguito della caduta di alcune enormi pietre nei settori “Isola” e “Le Mummie”, a seguito del terremoto.
«Appena ci siamo accorti del disgaggio di alcuni massi a seguito del sisma abbiamo avviato subito le pratiche di messa in sicurezza anche in collaborazione con gli arrampicatori locali – ha dichiarato il sindaco di Ferentillo Paolo Silveri a Umbria24 – la riapertura al pubblico della falesia era una cosa di primaria importanza ed oggi siamo felicissimi che gli appassionati di tutta Italia possono nuovamente venire qui per praticare questo bellissimo sport».
Le falesie di arrampicata dislocate nel territorio ferentillese contano attualmente oltre 400 vie praticabili.