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22 Maggio 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Guida alpina Sherpa muore sull’Everest dopo la caduta in un crepaccio

Damai Sarki Sherpa, fonte: facebook

Un’altra vittima sull’Everest. Passa a cinque il numero di alpinisti morti sulla montagna, nella stagione primaverile

Una nota guida alpina IFMGA/UIAMG, identificata come Damai Sarki Sherpa, è precipitata in un crepaccio vicino al Campo II dell’Everest. Lo ha riferito Gyanendra Shrestha al THT.

I soccorritori, lo hanno trasportato al Campo Base e poi a Namche Bazaar per le cure ma non c’è stato nulla da fare. Lo Sherpa è spirato durante la notte. Il suo corpo verrà trasferito a Kathmandu al più presto.

La guida faceva parte di una spedizione gestita congiuntamente da Himalayan Ascent e Seven Summit Treks.

Passa così a cinque, il bilancio delle vittime sul “tetto del mondo” in questa stagione, dopo il climber giapponese Nobukazu Kuriki, morto mentre scendeva da Campo III a Campo II ieri; il macedone Gjeorgi Petkov, deceduto al Campo III a causa di un arresto cardiaco il 20 maggio; l’alpinista russo Rustem Amirov morto per mal di montagna al Campo II mentre tentava di scalare il Monte Lhotse il 17 maggio. La guida alpina, Lama Babu Sherpa, scomparsa vicino al Campo IV dal 14 maggio, è presumibilmente morta.