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20 Ottobre 2020

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Cultura

Hervé Barmasse dal 25 ottobre ospite fisso di “Kilimangiaro” su RAI 3

Hervé Barmasse. ©Mathis Dumas

L’alpinista valdostano sarà protagonista di una rubrica dedicata all’avventura

Hervé Barmasse torna a “Kilimangiaro”. Dal 25 ottobre, l’alpinista e divulgatore della montagna, ritornerà in televisione nel programma di Rai 3 condotto da Camila Raznovich e, attraverso racconti e immagini, condividerà la sua passione per l’avventura, l’esplorazione, i viaggi e le grandi imprese.

Dall’ Himalaya – argomento della prima puntata – alle Alpi, dal Karakorum alla Patagonia con Hervé scaleremo le montagne più belle del nostro pianeta; dal Pacifico, all’Atlantico, passando dai mari del Nord, navigheremo sulle acque più burrascose e tempestose; e ancora, sorvoleremo e attraverseremo Artide, Antartide e discuteremo dell’impegno necessario per preservare le terre incontaminate e selvagge per le future generazioni.

L’alpinismo è la mia passione, un gioco importante, ma è la vita la grande avventura della nostra esistenza” dice Barmasse “e se avremo il coraggio di ricercare sempre qualcosa di nuovo – nuove sfide, nuove esperienze, nuove vie e strade da seguire – non ci annoieremo mai e saremo sempre felici. È quello che hanno fatto i grandi esploratori del passato, ed è il messaggio che con tutta la famiglia di Kilimangiaro, vorremmo portare al nostro pubblico in questa stagione. La vita è una grande avventura”.

Durante la prima puntata Hervé ci porterà sul tetto del mondo, l’Everest (8848 metri), per raccontarci la sfida della conquista, la rivoluzione del 1978 di Reinhold Messner e Peter Habeler, la minacciosa presenza dell’alpinismo di massa sulle grandi montagne del nostro pianeta e una soluzione per un turismo d’alta quota più sostenibile.

Hervé Barmasse

Alpinista, scrittore, regista di film di montagna, Hervé Barmasse nasce ad Aosta il 21 dicembre del 1977 in una famiglia segnata da una lunga tradizione e passione per la montagna. Guida alpina del Cervino da quattro generazioni, il suo nome è legato a importanti ascensioni. Itinerari di grande difficoltà ed esposizione realizzati in tutto il mondo, come la via nuova aperta in solitaria sul Cervino, la prima ascensione della liscia lavagna granitica del Cerro Piergiorgio e la nuova via sul Cerro San Lorenzo in Patagonia, la prima salita del Beka Brakay Chhok in Pakistan e altre ancora. Sulla sua montagna di casa, la Gran Becca, Hervé ha lasciato in modo incisivo la sua traccia fino a diventare l’alpinista che, tra vie nuove, prime invernali e prime solitarie, ha compiuto più exploit. Nel 2017 si è reso protagonista di un’ascensione esemplare alla sua prima esperienza su una montagna di 8000 metri salendo in stile alpino la Parete Sud dello Shisha Pangma (8027m) in appena 13 ore.