Koenig e Cala Cimenti. Immagine di archivio.Fonte: Cala Cimenti/facebook
Una giornata lunga, eterna …
Un post, pubblicato poche ore fa sulla pagina facebook dal team di Cala Cimenti, spiega la lunga giornata di ieri sul Gasherbrum II. Due eventi l’hanno resa eterna ed indimenticabile per l’alpinista piemontese e per il suo compagno di cordata Matthias Koenig.
Scrive il team di Cala: “Si sono svegliati presto, nevicava ma Cala e Matthias hanno deciso di partire comunque e tentare di raggiungere il C1.
Dopo qualche ora Cala scrive:
“Questa mattina faceva tanto brutto e nessuno voleva partire ma io e Matth alla fine siamo partiti lo stesso. Eravamo tutti contenti e andavamo bene su da soli, io conducevo.
Però la traccia era scomparsa ed era tutto bianco di neve e non si vedevano crepacci e pozze d’acqua. Dopo 1 ora che camminavamo bene e allegri, ho messo un piede avanti che si è appoggiato sul vuoto e io sono caduto in avanti in una pozza d’acqua così profonda che non toccavo coi piedi. Ho dovuto fare tre bracciate di nuoto per uscire. Uff che spavento e che freddo, così tutto fradicio fino al collo sono dovuto tornare indietro veloce al bc, Matth l’ho lasciato lassù che doveva decidere se procedere da solo o tornare anche lui.”
Spedizione dal Gasherbrum II. Foto: Dino Bonelli
Qualche ora dopo un altro messaggio:
“Qui preoccupati per matth che non è tornato e non ha risposto a due appuntamenti radio. Il prossimo alle 20:00”
Matth non risponde neanche alla chiamata delle 20.
“Fatto riunione anche con Adam Bielecki che dice che non si parte ora di notte e partiamo domani alle 5:30. Viene anche lui col suo compare. Seguiamo insieme la traccia di Matth. Il meteo sembra che migliori, comunque noi partiamo in ogni caso bello o brutto tempo alle 5:30. Adam ha detto di che non si accettano ritardi”.
Stamattina ore 5:38 (ora italina) arriva il sms di Cala e non poteva esserci un buongiorno più bello: “tutto ok. trovato Matth. Ha dormito qui (a 5400mt) La sua radio bagnata nn funzionava. Ora continuiamo verso c1”.
Action
