MENU

26 Novembre 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Alpi Occidentali · Aree Montane · Europa

Il “Piolet d’Or” compie 30 anni e torna nelle Alpi! Briançon (FRA), 26-28 novembre 2021

Fonte: Piolets d’Or/facebook ©Szymon Aksienionek

Grande festa dell’alpinismo a Briançon, dove questo fine settimana saranno consegnati i Piolet d’Or 2021  e celebrato il 30° anniversario del Premio internazionale

Da diversi anni  la cerimonia di premiazione dei “Piolet d’Or”, considerati l’Oscar dell’alpinismo, è stata trasferita in Polonia, nel villaggio termale di Lądek-Zdrój, che ogni autunno ospita un popolare festival di montagna. Per i suoi 30 anni, il Premio, co-organizzato dal Gruppo Alta Montagna (GHM) e Nivéales Médias (direttore di Montagnes Magazine), torna nelle Alpi dove è nato,  più precisamente a Briançon (Francia).

Dal 26 al 28Piolet novembre 2021, riceveranno il prestigioso riconoscimento che premia le eccezionali imprese alpinistiche compiute nel 2020, i francesi Symon Welfringer e Pierrick Fine per la loro salita del Sani Pakkush, l’americano Ethan Berman e lo scozzese Uisdean Hawthorn per la nuova via sul Monte Robson, la catalana Silvia Vidal, Menzione Speciale,  e infine il giapponese Yasushi Yamanoi, Piolet d’Or alla Carriera.

Oltre alla serata di gala, la due-giorni, sarà scandita da concerti, incontri, eventi e proiezioni.

Alla kermesse interverranno Catherine Destivelle, Hélias Millerioux, Paul Bonhomme e Vivian Bruchez.

Per i 30 anni del Premio, una retrospettiva e una riflessione sul suo futuro

In occasione dei 30 anni dei Piolet d’Or, sarà organizzata anche una tavola rotonda sul futuro e l’evoluzione del Premio, che fu assegnato per la prima volta nel 1991 agli sloveni Marko Prezelj e Andrej Stremfelj,  per l’apertura del pilastro Sud del Kangchenjunga (8.586 m, Nepal).

La retrospettiva sui 30 anni dei Piolet d’Or prenderà spunto dal  libro Piolets d’Or, les plus beaux exploits de modern alpinismo, recentemente pubblicato da Editions du Mont-Blanc (diretto da Catherine Destivelle, lei stessa destinataria di un Piolet d’Or alla Carriera nel 2020). Scritto da David Chambre e Claude Gardien, il libro ripercorre la storia delle grandi salite degli ultimi tre decenni premiate, puntando uno sguardo anche su quelle dimenticate dalle giurie.