Gelje Sherpa. Fonte raccolta fondi per l’invernale al Cho Oyu

Il giovane alpinista nepalese disposto a richiedere un prestito bancario per finanziare la spedizione

Gelje Sherpa (o Geljen Sherpa) conta i giorni, sperando che la sua spedizione invernale al Cho Oyu vada a buon fine. Cinque membri, Lakpa Dendi Sherpa, Nima Dorji Sherpa, Tashi Sherpa e Tenzing Gyalje Sherpa, sono stati confermati, secondo quanto riferito dal nepalese in un’intervista con i media locali, ma Gelje ambisce ad una squadra più numerosa di almeno 10 elementi, lo stesso numero di alpinisti nepalesi che hanno raggiunto la vetta del K2 lo scorso inverno.

Gelje, oltre a lanciare una campagna di crowdfunding tramite GoFundMe, con cui spera di  raccogliere circa 60.000 euro, ha anche  disposto a richiedere un prestito bancario per finanziare la spedizione, operazione estremamente insolita tra gli scalatori locali, la maggior parte dei quali lavora per agenzie di spedizione. Anche sua moglie ne è rimasta scioccata, ha ammesso Gelje: “Lei non capisce, ma l’alpinismo per me è più di un semplice lavoro”, ha riferito a Online Khabar. “È diventata un’ossessione. Mi sono prefissato un obiettivo e voglio raggiungerlo”.

Il progetto di Gelje è aprire una via commerciale sulla difficilissima parete Sud del Cho Oyu, raggiungere la vetta e diventare il più giovane a completare i 14 × 8.000.  Ciò consentirebbe agli scalatori di approcciarsi al Cho Oyu dal Nepal invece che dal Tibet. I permessi per la parte cinese sono diventati sempre più difficili da ottenere negli ultimi anni e, praticamente impossibili da quando è iniziata la pandemia di COVID-19.

Non è supportato dal governo nepalese, sebbene le autorità precedentemente abbiano annunciato un contributo di $ 200.000 a qualsiasi squadra che avesse aperto e attrezzato questa via. “Sarebbe fantastico se potessi ottenere parte di quel budget, ma non me lo aspetto, motivo per cui sono disposto a richiedere prestiti personali dalle banche per realizzare il mio sogno di una vita”.

Solo 14 persone hanno scalato la Sud del Cho Oyu

Sebbene il Cho Oyu sia una delle montagne di 8.000 metri meno tecniche, dal Nepal, è l’esatto opposto. La montagna è infida rispetto alla Cina;  è ripida e presenta alcune sezioni estremamente tecniche. Ad oggi solo 14 persone hanno raggiunto la vetta del Cho Oyu dal versante nepalese, l’ultima nel 2009. Ma questo sembra non spaventare Gelje Sherpa.

La prima salita assoluta del Cho Oyu dal Nepal è stata realizzata nell’inverno del 1984, quando la squadra polacca guidata da Andrzej Zawada è diventata la prima  a raggiungere la vetta. Gelje ha comunque molta esperienza, frutto di varie spedizioni invernali. Prima di completare la prima salita invernale del K2 con altri nove nepalesi, ha compiuto  invernali sull’Everest e sul Pumori.

Gelje Sherpa afferma che sarà più facile scalare la montagna in inverno, poiché il rischio valanghe sarà inferiore a causa delle temperature rigidissime. Ma questo comporterà anche la presenza di vento gelido. Un’altra sfida che lo attende è riuscire ad ottenere almeno cinque  bombole di ossigeno, cosa che sarà possibile solo se raccoglierà fondi sufficienti.

Gelje ha al suo attivo 12 vette di 8.000 metri. Deve scalarne solo altre due, Cho Oyu e Broad Peak per completare tutti i 14×8000.