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2 Gennaio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernale al K2 2020-2021. Team nuovamente in azione

Il gruppo SST al CB del K2, inverno 2020-2021- Fonte: Chhang Dawa Sherpa

Primo aggiornamento del 2021 dai team

Dopo aver festeggiato il nuovo anno al campo base, la maggior parte degli alpinisti ha ripreso le attività sullo Sperone degli Abruzzi (Cresta Sud-Est).

Anche oggi c’è vento sul K2.

Ecco qualche aggiornamento…

Team internazionale di Seven Summit Treks

Da sinistra a destra, Pasang Nurbu, Lhakpa Temba, Chhang Dawa e Sona Sherpa Foto/ Seven Summit Treks

Chaang Dawa Sherpa (leader del team SST), insieme a Pasang Nurbu, Lhakpa Temba e Sona Sherpa hanno lasciato il Campo Base il 31/12 pomeriggio per continuare ad attrezzare la via verso Campo 4 (7.600 m). Il loro obiettivo è allestire C4 tra il 2 e il 3 gennaio. Dawa e i suoi uomini dovranno progredire molto velocemente, sia per problemi di  sicurezza che per completare il  lavoro fino a C4 entro questo fine settimana.
Secondo quanto segnalato oggi da Dawa Sherpa, eventuali tentativi al vertice sono da immaginare dopo il 10 gennaio.

Sempre tra oggi e domani, è programmata la  prima rotazione di acclimatazione di tutti i membri del team commerciale di SST, anche se non è chiaro quanti riusciranno a sistemarsi nelle poche tende disponibili al Campo Base Avanzato, Campo 1 e Campo 2.

Sergi Mingote (co-leader con Dawa Sherpa della spedizione SST) in  un videomessaggio del 31 dicembre dal CB del K2, segnalava: “Siamo molto motivati, domani torneremo a C1 e C2″.

Sempre da  Mingote  alla testata Desnivel il 31/12: “L’idea, se ci sentiamo bene, è di continuare a salire verso  C2 dopodomani [2 gennaio]. Questa è forse la cosa più importante. Oggi ho parlato con Nims [Nirmal Purja], Ali Sadpara, suo figlio [Sajid] e John Snorri. È stato il primo incontro che abbiamo avuto e ho potuto condividere con loro un caffè e fare due chiacchiere. Al momento la via è attrezzata fino a C2. Da lì in su le cose sono più incerte: c’è qualcosa di montato verso C3, ma non tutto, il che significa che c’è ancora del lavoro da fare. È vero che le temperature sono molto, molto fredde: già a C2 hanno rilevato temperature di -45ºC … Insomma, è inverno e fa molto freddo. Mi fanno male i piedi. Il piede destro è quello più sofferente: è un piede che per me è difficile recuperare a causa di precedenti congelamenti. Mi sento molto bene, molto motivato, con la voglia di procedere, pur sapendo che bisogna essere pazienti e che è necessario acclimatarsi bene. Carlos Garranzo sta un po’ meglio, anche se ora sta assumendo farmaci per un problema allo stomaco e si riprenderà tra alcuni giorni. Con il resto della squadra il rapporto è molto buono. I rapporti  più diretti li ho con Tamara Lunger, Alex Gavan, Mattia Conte, Carlos Garranzo, Juan Pablo Mohr. Condividiamo anche le tende con Antonios Sykaris e Atanas Skatov. Un rapporto molto cordiale. Tutto sta funzionando e siamo motivati”.

“Credo che il K2 sarà una corsa ad ostacoli, una prova di sopravvivenza…. – scriveva ieri Mattia Conte – Domani il primo andrà a casa per una brutta ernia [Mattia si riferisce a Waldemar Kowalewski che dovrebbe essere stato evacuato dal CB oggi]. Dobbiamo fare una rotazione pesante (2 notti a Campo 2 e forse una a Campo 3) o forse anche una seconda rotazione. Poi appena si aprirà una finestra di bel tempo si proverà a salire. L’anno scorso nell’invernale al K2 sono rimasti fermi 22 giorni e poi sono andati a casa…”

Nella foto da destra/ Mattia Conte, Juan P. Mohr, Sergi Mingote, Waldemar Kowalewski. Fonte: Mattia Conte/facebook

Oggi Mattia è al lavoro sullo Sperone degli Abruzzi.

Team di 3 Sherpa guidato da Mingma Gyalje (leader), con Dawa Tenzing  e Kilu Pemba

Mingma G e il suo team. Fonte: facebook

Mingma Gyalje Sherpa (o Mingma G), leader del team tutto nepalese, è tornato al BC dopo aver attrezzato la via fino  a 7000 metri, all’incirca in cima alla Piramide Nera. Mingma ha confermato  al blogger americano Alan Arnette di aver lavorato insieme a Nirmal Purja e a tre Sherpa per fissare le corde nella sezione della Piramide Nera: “in cinque siamo arrivati ​​sotto il Campo 3. Stiamo aspettando la prossima finestra per depositare l’attrezzatura al Campo 3. Lavorare con Nims è stato fantastico.”

Le previsioni sul K2 danno un fine settimana freddo ma soleggiato con venti relativamente deboli.

Team di Nirmal Purja (leader) con Mingma David, Dawa Temba Sherpa, Pemchhiri Sherpa, Gelje Sherpa, Mingma Tenzi Sherpa e Sandro Gromen-Hayes

Nirmal Purja. Foto: Nirmal Purja

Nirmal “Nims” Purja e la sua squadra rimarranno al Campo Base fino alla prossima finestra meteo.

Il 30 dicembre la squadra di Nirmal Purja si è unita al gruppo di Mingma G per aiutarli finire di attrezzare la via fino a Campo 3 (7.200 m). Hanno quindi deciso di trascorrere una seconda notte al Campo 2 (6700 m) per migliorare l’acclimatazione. “Il piano di far dormire tutti i membri della mia squadra al Campo 3 non ha avuto successo”, ha riferito Purja –  Tuttavia, abbiamo completato di attrezzare la via per Campo 3 in squadra con Mingma G. È bello vedere la nostra squadra nepalese unirsi e lavorare insieme per un obiettivo comune”.

“A Capodanno sono tornato a Basecamp dopo la nostra prima rotazione – spiega ancora Nirmal –  Con una finestra meteo il 2 ho dovuto prendere una decisione super dura, tornare subito sulla montagna o lasciare riposare la squadra e recuperare e sperare nell’arrivo di un’altra finestra meteo favorevole. Ho lasciato che la squadra facesse festa [..]  spero che sia stata la decisione giusta.”

Team di John Snorri (leader), con Muhammad Ali Sadpara e suo figlio Sajid Ali

Invernale al K2 2020-2021. C2: John Snorri al centro, Ali Sadpara a destra, Sajid Sadpara a sinistra. Fonte/ facebook Snorri

John Snorri Sigurjonsson con Muhammad Ali Sadpara e suo figlio Sajid Ali sono attualmente al Campo Base. Il 29 dicembre sono arrivati fino a Campo 2.