MENU

20 Gennaio 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernale al Manaslu 2021-2022. Simone Moro: “la spedizione ha ancora 40 giorni di tempo…”

Invernale al Manaslu 2021-2022: Campo Base. Fonte Simone Moro/facebook

L’alpinista bergamasco si appresta a rimandare a febbraio il suo quarto tentativo

Sul Manaslu (8.163 m), nel Nepal occidentale, continua il fronte del maltempo. Sono attese nuove nevicate e gli scalatori dovranno attendere ancora, prima di ritornare al lavoro sulla montagna.

Stef Maginelle, Sophie Lenaerts (Belgio) e Paula Strengell (Finlandia) hanno rinunciato al loro tentativo e sono rientrati in volo a Kathmandu.

Simone Moro e Alex Txikon saranno impegnati sull’ottava montagna più alta del mondo fino alla fine dell’inverno meteorologico (28 febbraio).

“La spedizione invernale al Manaslu è cominciata ormai da quasi 50 giorni da quando ho deciso di acclimatarmi preventivamente nella valle dell’Everest a inizio dicembre e dove con tempo e condizioni splendide ho salito con @PasangRinzee prima il Lobuche Peak di 6145 metri e successivamente l’Ama Dablam 6812 m
– scriveva ieri Simone attraverso i suoi canali social – Poi è arrivato il vero inverno e con esso le difficili condizioni meteo e il mio quarto tentativo all’ottava montagna della terra, il Manaslu 8163 m, sta rivivendo le difficoltà incontrate nel 2015, nel 2019, nel 2020. Ora la spedizione ha ancora 40 giorni di tempo, più che sufficienti per raggiungere finalmente l’obbiettivo, ma questi giorni di ulteriori previste nevicate hanno definito il momento di STASI che io, Alex e il resto del Team stiamo vivendo. Sto per raggiungere un anno di vita, 12 mesi, dedicati al Manaslu e all’attesa delle condizioni meteo e della montagna favorevoli ma che ancora non sono giunte. E se moltiplico questi periodi di attesa per le 21 spedizioni invernali che ho voluto fare (sulle 70 in totale che ho vissuto) mi fa capire quanto l’esercizio della pazienza sia una qualità e un esercizio che è richiesto per questo tipo di alpinismo.
Con qualsiasi stile si decida di scalare, le invernali sugli 8000 sono tutt’altro che una passeggiata e nessuno senza eccezioni ha collezionato facili e abbondanti successi in questo tipo di avventure verticali. Io per primo mi appresto a rimandare ormai a Febbraio il gioco della mia quarta partita al Manaslu. Esattamente trentotto anni dopo la prima e unica salita invernale realizzata dai mitici e ineguagliabili polacchi.”

Intanto Alex Txikon ha consegnato agli abitanti del villaggio di Samagaun  100 frontali donate da Energizer, affinchè possano avere la luce dopo il tramonto del sole. “Siamo ancora qui, piano piano ci stiamo integrando nella vita del paese”, ha commentato il basco.

Samagaun: consegna pile frontali. Fonte Alex Txikon. Foto: @sendocore