Invernale al Manaslu 2021-2022: Campo Base. Foto Pasang Rinzee Sherpa

Pasang Rinzee Sherpa: “fortunatamente siamo tutti sani e salvi”

Non smette di nevicare al Manaslu, dove si sono accumulati più di tre metri di neve, e dove tanta altra ne è prevista fino a fine mese.

Questa mattina, verso le 2 a.m., ora locale, un’altra valanga è caduta molto vicina al Campo Base, raggiunto dall’onda d’urto.“Siamo quasi volati via, ma fortunatamente siamo tutti sani e salvi”, ha raccontato Pasang Rinzee Sherpa. La situazione conferma ancora una volta che la strategia di Simone Moro e Alex Txikon di scendere a Samagaon per attendere condizioni migliori della neve e della montagna è stata azzeccata.

“Serve che la neve si depositi – scrive Txikon dopo 40 giorni di spedizione – Ci proveremo fino alla fine, ma per questo misuriamo costantemente il pericolo di valanghe e abbiamo persino sorvolato diversi punti in elicottero per vedere l’evoluzione. Come ho detto, è caduta molta neve e diverse aree sono piuttosto pericolose (su scala europea, 5/5). Questo è ciò che accade nelle spedizioni invernali. Lo sapevamo in anticipo.”

Prosegue, dunque, l’attesa dei team a Samagaun (3400 m), l’ultimo paese prima del campo base. Inanto, il perdurare del maltempo ha spinto Simone a scendere nuovamente a Kathmandu per espletare tutte le formalità legate al suo lavoro di Pilota (elisoccorso) in Nepal, nella stagione primaverile.