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29 Gennaio 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Invernali sugli 8000. Difficile la situazione su Nanga Parbat e Manaslu. Guarda il video

Invernale sul Manaslu, 2019. Fonte: Simone Moro/facebook

Mentre le condizioni meteorologiche sul K2 non sono delle peggiori, per le altre due spedizioni impegnate quest’inverno sugli altri ottomila, Manaslu e Nanga Parbat, è un momento difficile

“Il freddo e la neve non ci fermeranno”, dice Daniele Nardi. La situazione, tuttavia, non sembra buona sul Nanga Parbat dove è caduta  un metro e mezzo di neve fresca.

“Qui è un oceano di neve in movimento – scrive Simone Moro dal CB del Manaslu, dove sono caduti 6 metri di neve fresca.Tra oggi e domani, viene annunciato un significativo miglioramento delle condizioni meteorologiche.

Daniele Nardi al CB del Nanga Parbat

Invernale al Nanga Parbat 2019, Daniele Nardi-Tom Ballard. Fonte: Le Iene

La spedizione invernale di Nardi ha come obiettivo la salita invernale del Nanga Parbat da una nuova via,  lo Sperone Mummery.

Dopo 6 ore di traccia nella neve alta la squadra è arrivata a Campo 1. Il vento doveva essere estremamente forte, perché non solo ha portato via due tende, ma anche una grande quantità dell’equipaggiamento che contenevano. Tra le cose mancanti, i ramponi dei due alpinisti pakistani Karim e Rahmat. Solo Daniele e Tom Ballard hanno continuato il loro viaggio. Rahmat ha assunto un antibiotico per 6 giorni e le sue condizioni (faringite) non migliorano. Probabilmente i pakistani saranno esclusi da ulteriori azioni. “Non voglio morire su questa montagna” – ha riferito Karim.

Malgrado tutto, il morale di Nardi e Ballard rimane alto. Dopo una notte molto fredda trascorsa al Campo 2, gli alpinisti sono saliti a C3 con l’obiettivo di verificare le condizioni della neve e il grado di rischio valanghe. Lì hanno trovato il campo danneggiato e sommerso dalla neve. Nessuna traccia della tenda e a fatica hanno iniziato a scavare per cercarla. Tentativi vani che hanno portato alla decisione di tornare a Campo 2 prima di scendere al campo base per recupereare le energie. Nelle prossime ore, decideranno il da farsi.

Simone Moro sotto 6 metri di neve sul Manaslu

La situazione di Simone Moro e Pemba Gyalje Sherpa è ancora più difficile. Attualmente, i due alpinisti e i due portatori che sono al Campo Base sono intrappolati nella tenda-cucina. Le altre tende sono scomparse da tempo sotto masse di neve. Al CB ieri la neve ha raggiunto i 6 metri!  Simone, attraverso il suo canale social, ammette  di non aver mai visto tanta neve in tutta la sua vita.
Questo il breve video pubblicato   ieri sui canali social di Simone Moro, che rende meglio l’idea della situazione.
“Qui è un oceano di neve in movimento – scrive Moro – valanghe gigantesche ovunque. Il Campo Base è stato saggiamente posizionato su un cocuzzolo, ventoso ma super sicuro.

“Gas e benzina ci bastano per 6 giorni – prosegue Simone – il cibo per qualche giorno in più”

Tra oggi e domani, viene annunciato un significativo miglioramento delle condizioni meteorologiche. Speriamo che questo  consenta agli alpinisti di uscire da questa difficile situazione.

Invernale sul Manaslu, 2019. Fonte: Simone Moro/facebook