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16 Febbraio 2022

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Jonatan Garcia e Esteban ‘Topo’ Mena verso il Gangapurna (7.455 m) a marzo 2022

Stefi Troguet, Jonatan Garcia Carla Perez Esteban Topo Mena. Dhaulagiri, primavera 2021 via normale. Foto: @Tjtrige. Fonte: Carla Perez/instagram

I due scalatori non hanno ancora deciso se affrontare il tentativo dalla parete Sud o dalla Nord

Jonatan Garcia (Spagna) e Esteban ‘Topo’ Mena (Ecuador) si stanno preparando a partire per  il Gangapurna, un Settemila situato nella catena dell’Annapurna, nel Nepal centro-settentrionale, che tenteranno in stile alpino. La vetta di 7.455 metri, fu raggiunta per la prima volta nel maggio 1965 da una spedizione tedesca attraverso la parete Sud e la cresta Est.

Garcia e ‘Topo’ Mena si sono conosciuti sul Dhaulagiri la scorsa primavera. All’epoca, Garcia era con Stefi Troguet (Andorra), mentre ‘Topo’ Mena con la connazionale Carla Perez.  In quell’occasione, nessuno di loro raggiunse la vetta. L’emergenza Covid costrinse l’evacuazione del Campo Base.

Ora, il basco e l’ecuadoriano si misureranno sul meno frequentato Gangapurna, anche se non hanno ancora deciso da quale versante scalarlo: dalla parete Sud (facilmente raggiungibile da Pokhara con il trekking dell’Annapurna) o dalla Nord (carica di neve e ghiaccio, senza precedenti vie dirette aperte)?

I due partiranno per il Nepal il 1° marzo.

Un po’ di storia  …

Gangapurna, Nepal. Fonte:en.wikipedia.org/Solundir

Il 6 maggio 1965, il Gangapurna fu scalato per la prima volta da Erich Reismueller, Ang Temba Sherpa Phu Dorjee Sherpa, membri di una spedizione tedesca, attraverso la sua parete Sud e la cresta Est. La seconda scalata di successo fu effettuata da una spedizione giapponese nel 1974. Nel 1981, i canadesi James Blench e John Lauchlan scalarono la montagna (più o meno) in stile alpino sempre dalla Sud.

L’anno successivo, sei giapponesi tentarono  il Gangapurna attraverso l’inviolata cresta Nord-Ovest, ma furono trovati sepolti da una valanga il 29 settembre.

Nel 1988, Gudmundur Petursson guidò una spedizione islandese attraverso la cresta Est. Rinunciarono dopo aver raggiunto i 5.500 metri a causa dell’alto rischio valanghe dopo  tre giorni di intense nevicate.
Nel 1992, Timothy Brill guidò una spedizione invernale americana al Gangapurna  dalla cresta Sud. Raggiunse solo i 5.800 metri.
Lo stesso anno, l’alpinista spagnolo Francisco Jose Palacios guidò, senza successo, due spedizioni .

Nel 2016 tre alpinisti coreani guidati da Kim Chang-ho scalarono il Gangepurna attraverso una nuova via diretta dalla  Sud.

Catena dell’Annapurna. Fonte en.wikipedia.org/Solundir