MENU

23 Luglio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

K2. Carlos Garranzo: “La montagna mi urla di non salire”

K2, estate 2021: Carlos Garranzo a Campo 1. Foto Carlos Garranzo/blog

L’alpinista spagnolo lascia gli Ottomila

Carlos Garranzo non lancerà il suo attacco al K2 (8611 m), Lo scalatore spagnolo, compagno di avventure del compianto Sergi Mingote, “non si ritrova più  su queste montagne”. Si dedicherà alla scalata di cime in compagnia di amici.

Al K2 il tempo è ancora instabile. La montagna è attrezzata fino al Campo 4, e a breve i team  cercheranno di raggiungere la vetta ma lo spagnolo  non sarà con loro. “Non salgo”, ha confermato al suo staff. Da quando ha messo piede sulla montagna, si è accorto che qualcosa non andava. “La montagna mi urla di non salire”, ha affermato lo scalatore.

Garranzo non solo non salirà il K2, ma lascerà gli Ottomila. Inizia per lui una nuova fase. “Non hai più voglia di arrampicare da solo o di formare una nuovo team con cui scalare queste enormi montagne. I suoi amici hanno lasciato  a causa di varie circostanze della vita e lui è rimasto nuovamente solo. Ha iniziato da solo e si ritira da solo”,  spiega il suo staff.

Questo non significa che lascerà le montagne. Garranzo continuerà a scalare cime  dai 3000 fin oltre i 6000 metri con gli amici, ma per divertirsi.

Sergi Mingote e Carlos Garranzo durante l’invernale al K2 2020-2021. Foto arch. Carlos Garranzo

Niente più 8000, obiettivo di alpinisti molto più giovani, con una mentalità diversa, “che fanno tutto molto velocemente… e a Carlos piace godersi le montagne e la via che si percorre per poterle scalare”, si legge sul suo blog.

Quando questa stagione finirà Garranzo e il suo staff  abbandoneranno anche l’attività sui social. “A suo tempo li abbiamo aperti con l’intento di diffondere e far conoscere ai non appassionati di alpinismo, di cosa trattasse questa attività – spiegano i suoi collaboratori – Non ha più senso. Speriamo di aver contribuito a farvi amare un po’ meglio perchè lo facciamo”.