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30 Luglio 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

K2. Sajid Sadpara incontra Hugo Ayaviri, la guida che lo ha aiutato nella ‘zona della morte’

K2:Sajid Sadpara con il boliviano Hugo Ayaviri. Fonte Team Sadpara instagram

L’alpinista boliviano ha contribuito a trasferire il corpo di Muhammad Ali Sadpara dal Collo di Bottiglia  a Campo 4

Oggi Sajid Sadpara ha incontrato l’amico e guida alpina Hugo Ayaviri.

Ayaviri (boliviano, non argentino come erroneamente indicato in un twitter da Sajid),  ha aiutato il giovane pakistano a  trasportare e mettere in sicurezza il corpo del padre, Muhammad Ali Sadpara,  da sopra il Collo di Bottiglia (8400 m),  una delle zone più pericolose del K2, fino a Campo 4.

Sajid, rientrato ieri al Campo Base,  ha trascorso più di 2 giorni e mezzo nella ‘zona della morte’, scalando e effettuando tutte le operazioni di recupero senza far uso di O2 supplementare.  Per onorare il padre Alì, John Snorri e Juan Pablo Mohr, scomparsi sulla montagna durante il tentativo invernale 2020-2021,  Sajid è  nuovamente salito in vetta al K2.

 

Muhammad Alì Sadpara con suo figlio Sajid Alì. Fonte: Saijd Alì Sadpara facebook