Laila Peak (6.065 m). Foto: Fondazione Kukuczka

La spedizione polacca è prevista per il mese di febbraio prossimo

L’obiettivo principale della spedizione organizzata dalla Fondazione Kukuczka (Fundacji Kukuczki) – in programma  a febbraio 2021 – è il Laila Peak (6069 m) nel Karakorum, nella regione pakistana dei Monti Masherbrum. Sarà una spedizione del programma Polski Himalaizm Zimowy im. Artura Hajzera.

Membri della spedizione, i polacchi Jerzy Natkański (leader), con all’attivo spedizioni invernali al Nanga Parbat (1997/98), Makalu (2000/2001) Netia-K2 (2002/2003). Ha scalato Gasherbrum II (1997) e  Broad Peak (2007). Ha guidato le spedizioni PHZ a Manaslu (2012), Dhaulagiri (2013), Broad Peak Middle (2014), K2 (2016 e 2017), Gasherbrum VI (2019) e l’invernale al Mitre Peak nel marzo 2020; Janusz Gołąb, ha scalato il K2 nel 2014 e il Gasherbrum I – prima invernale (con Adam Bielecki) nel 2012. Alpinista eccezionale, ha compiuto grandi traversate nelle Alpi / Cervino, Eiger, Grandes Jorasses, Andach/Cerro Torre, Groenlandia e Alaska. Marco Szwidergall, membro della squadra nazionale di alpinismo di alta montagna, e Bartek Ziemski, membro del gruppo giovanile PZA.

Parte della via è stata aperta nel luglio 2019 durante un tentativo organizzato sempre dalla Fondazione Kukuczka. Se il progetto avrà successo, sarà la seconda  invernale assoluta sul Laila Peak e prima salita invernale polacca su questa montagna.   Il costo totale è stimato intorno ai 100.000 PLN (circa 27.000 $ USA). La spedizione avrà luogo se Fundacja im. Jerzy Kukuczka otterrà fondi aggiuntivi per sostenerla. Campagna di crowdfunding

La spedizione sarà parzialmente finanziata dal Fondo Andrzej Zawada, gestito da Foundation for the Support of Polish Alpinism. J. Kukuczka, fondata su iniziativa della Sig.ra Anna Milewska-Zawada per sostenere eccezionali progetti di alpinismo in alta montagna. L’idea del progetto è commemorare Andrzej Zawada, pioniere  principale dell’alpinismo invernale polacco, e aiutare gli alpinisti che realizzano progetti caratterizzati da alti valori sportivi. Purtroppo il finanziamento copre meno di 1/3 dei costi, da qui la richiesta di sostegno da parte della fondazione J. Kukuczka, organizzatrice della spedizione.