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8 Luglio 2016

Cultura · Appennini · Aree Montane · Italia · Marche

LE PAROLE DELLA MONTAGNA: “La Vertigine”. Smerillo (FM), 16-24 luglio 2016

I Monti Sibillini visti da Smerillo. Foto: Parco Nazionale Monti Sibillini. Fonte: it.wikipedia.org

I Monti Sibillini visti da Smerillo. Foto: Parco Nazionale Monti Sibillini. Fonte: it.wikipedia.org

LE PAROLE DELLA MONTAGNA: UN FESTIVAL PER RISCOPRIRE SE STESSI, IMMERSI NELLA BELLEZZA DEI MONTI SIBILLINI, FRA SPIRITUALITA’, FILOSOFIA, ESCURSIONI, POESIA, LABORATORI E ARTE

Sarà per la verticalità e l’altezza vertiginosa, la vicinanza al cielo e la inaccessibilità, ma la montagna, fin dalle più antiche culture, è simbolo di perennità e dimora degli dei, luogo di rivelazione e di unione fra il cielo e la terra, via per la quale l’uomo può elevarsi alla divinità e la divinità rivelarsi all’uomo. Per l’Uomo in cerca, l’esperienza di montagna dispiega mappe esistenziali e significati simbolici infiniti.

Sulla sacralità della montagna, il Festival Le Parole della Montagna con relatori di elevatissima qualità, organizza un programma poliedrico, contenitore di filosofia, poesia, arte, cinema, letteratura, teologia, ma anche escursioni in montagna e laboratori esperienziali, per offrire occasioni di riflessioni sull’Uomo e il suo cammino interiore.

IL LUOGO

La scelta del luogo dove parlare di sacralità non è affatto casuale.
Il Festival, infatti, si svolge Smerillo, un piccolissimo e meraviglioso borgo di 50 anime a 800 metri s.l.m, nelle Marche, in provincia di Fermo, sotto i monti Sibillini. Smerillo offre non offre nulla se non i luoghi stessi, i silenzi, gli odori, i panorami sconfinati, ma proprio per questo offre la possibilità di trovare l’essenziale. In questo contesto di straordinaria bellezza ed essenzialità, Smerillo diventa ambientazione ideale per un incontro annuale che offre la possibilità di riconnettersi con il proprio Io più profondo.
L’ascesa al borgo diviene, così, simbolo di elevazione dell’anima, che abbraccia cielo e terra sentendosi ispirata dall’infinito.
Così vissuto, il Festival non è solamente una manifestazione culturale, ma traino per un’esperienza personale che non lascia indifferenti.

Le Parole della Montagna: escursioni.

Le Parole della Montagna: escursioni.

IN PROGRAMMA…

Della “Vertigine”, parola suggerita dalla montagna ed assunta a tema di questa edizione, parleranno l’alpinista Kurt Diemberger, protagonista della tragica estate del 1986 sul K2; il filosofo-funambolo Andrea Loreni, capace di “camminare nel cielo dentro la vertigine”, ma anche lo psichiatra Paolo Crepet che scandaglierà la vertigine delle passioni.
Verrà anche analizzato il rapporto fra etica e scienza nel post-umano (Paolo Benanti e Giovanni Boniolo) e proposto un confronto fra le tre religioni monoteiste sulla vertigine dell’Uomo davanti a Dio (Vittorio Robiati Bendaud, Enzo Pace, Selene Zorzi).

Per la sezione cinema, il Festival proporrà i migliori film del Trento Film Festival, vincitori dei più prestigiosi premi, come il documentario K2 Touching The Sky e Solo di Cordata il film sull’alpinista Casarotto, ma anche Petit Bus Rouge, il delizioso film sugli irriverenti acrobati giramondo in cerca della felicità.
Per la prima volta nel Centro Italia, verranno proposti i Barefoot Days, di e con Andrea Bianchi, autore del libro Il Silenzio dei Passi, un’esperienza di cammino a piedi nudi nella natura.

L’escursione di due giorni sui Monti Sibillini, sarà arricchita dalle riflessioni dell’antropologo Mario Polia, che aprirà al significato simbolico dell’elevazione, facendo di questa esperienza in montagna un’escursione-ricentramento.

Non mancheranno la grande arte contemporanea (Fabio Giampietro e Manuel Felisi) nella mostra curata da Cecilia Casadei, l’agorà poetica (Davide Rondoni e Filippo Davoli), la filosofia (Cesare Catà e Lucrezia Ercoli), la musica (Marco Poeta e Roberto Licci), i laboratori esperienziali ed una sezione tutta dedicata ai bambini.
E tanto altro ancora.

Il festival è diretto da Simonetta Paradisi.

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Ulteriori info: www.leparoledellamontagna.it e pagina facebook Le Parole della Montagna.