Spedizione al Roraima: Leo Houlding. Fonte: facebook

Leo Houlding è in Guyana per realizzare il suo sogno d’infanzia: scalare in libera la punta del Mt. Roraima (2.810 m), situato nella foresta pluviale amazzonica

Il Mt. Roraima, al confine tra Brasile, Venezuela e Guyana, ha una cima piatta (una superficie 31 chilometri quadrati), ed è circondato da scogliere su tutti i versanti. La montagna è nota anche come tepui (che significa casa degli dei nella lingua indigena degli Indios Pemòn). I tepui sono i resti di altopiani di arenaria che nel corso del tempo hanno subito un’erosione naturale.

Alto circa 2800 metri, il Roraima è il tepui più famoso. Il suo nome per gli indigeni è traducibile più o meno con “la madre di tutte le acque” perché dalla vetta le cascate che si formano danno origine alla maggior parte dei corsi d’acqua.

Houlding guida un team composto dagli alpinisti Anna Taylor,  Wilson Cutbirth e  Waldo Etherington.

Mt. Roirama. Fonte: Leo Houlding/facebook

Spedizione al Roraima: Fonte: Leo Houlding/facebook

Spedizione al Roraima: Fonte: Leo Houlding/facebook

Houlding, 39 anni, è uno dei migliori scalatori della Gran Bretagna. La sua spedizione sul Monte Roraima durerà un mese e ha come obiettivo la scalata in libera una parete di 600 metri sulla punta del Mt.Roraima, scalato per la prima volta nel 1973 dai britannici Hamish MacInnis, Joe Brown, Don Whillans & Mo Anthoine. “Tenteremo di liberare la loro via”, ha precisato Houlding sui social.

La spedizione, iniziata il 4 novembre, quando Houlding ha lasciato il Regno Unito, presenta una serie di difficoltà logistiche. Solo per arrivare alla base della montagna, la squadra dovrà percorrere 50 km attraverso la giungla.

Attualmente il team, sta effettuando il trekking di avvicinamento, con 6 guide locali che stanno aprendo la strada nella giungla. La cima è prevista per il 5 dicembre.