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31 Luglio 2023

Cultura · Abruzzo · Appennini · Aree Montane · Italia

Libri d’Alta Quota. A Calascio | 2-6 agosto 2023

Il festival letterario sarà inaugurato da Stefano Ardito tra le firme più autorevoli della letteratura di montagna e di viaggio

Torna da mercoledì 2 a domenica 6 agosto prossimi, il festival letterario estivo a Calascio (AQ), “Libri d’alta quota”,  alla sua seconda edizione. Dopo l’edizione ‘pilota’ dello scorso anno, la kermesse cresce, nei giorni e nelle proposte.
Tante le novità: il festival si apre anche all’arte visiva, con una  mostra fotografica sul Nepal che aprirà la rassegna.

Cinque gli autori emergenti che dialogheranno con ospiti e giornalisti  nelle piazzette del centro storico  e nel Castello della Rocca.
La serata inaugurale del 2 agosto vedrà la partecipazione di un ospite d’eccezione, un amico di Calascio da sempre, il giornalista e scrittore Stefano Ardito, tra le firme più autorevoli della letteratura di montagna e di viaggio.
Il festival, un progetto del Comune di Calascio in collaborazione con la casa editrice teramana Ricerche&Redazioni, nasce da un’idea e a cura di Fiorella Gentile, con il contributo dell’editore Giacinto Damiani.
Il tema scelto dai curatori per questa seconda edizione è quello della restanza, della tenacia di rimanere nei luoghi delle proprie radici, pur se considerati luoghi scomodi, aspri, difficili da vivere.
Tutti gli apuntamenti avranno inizio alle ore 18.

Il programma

Stefano Ardito. Fonte immagine: pagina Facebook Ardito


– Mercoledì 2 agosto ore 18
, Castello di Rocca Calascio
Apertura della mostra fotografica “Figli delle stelle” di Paolo di Giosia e presentazione del libro catalogo (Ricerche&Redazioni Editore)
Il lavoro dell’artista, come recita il sottotitolo, è un “Diario dal Nepal. Istantanee di un viaggio negli occhi dei bambini”, resoconto fotografico di un viaggio ricco di intimismo e di straordinaria sensibilità.
Ospite d’onore il giornalista e scrittore Stefano Ardito. Viaggi, montagna e alpinismo, sentieri e trekking, natura e aree protette, scienza, storia. Sono questi i temi di cui si occupa Stefano Ardito, giornalista, scrittore, fotografo e documentarista romano. Da più di trent’anni, Stefano ha trasformato in una professione la sua passione di camminatore, alpinista e viaggiatore che lo ha portato tra l’altro in Himalaya, nel Sahara, in Patagonia e in Antartide. È riconosciuto come una delle voci più autorevoli in Italia in materia di montagna e alpinismo, di sviluppo turistico sostenibile e di conservazione della natura.
Dialogano con l’autore, Stefano Ardito e Andrea Lolli. Modera l’incontro Sabrina Giangrande.
Si consigliano abbigliamento e scarpe comode e di portare coperta o cuscino.
– Giovedì 3 agosto ore 18, Aia di Sant’Antonio, Calascio
Presentazione del libro “Vincent Massari” di Alessio De Stefano (Radici Edizioni)
L’emozionante e appassionata ricostruzione della vita e della carriera di Vincenzo “Vincent” Massari, l’uomo passato alla storia sui giornali statunitensi come  “The Italian Lion”.
Ne parlano insieme all’autore Aldo Meccariello e Federica Farda.
– Venerdì 4 agosto ore 18, Chiesa di San Leonardo, Calascio
Presentazione del libro “Resto qui” di Domenico Cornacchia (Efesto Edizioni)
Storie di vita di un paesino tra Abruzzo e Marche narrate da un ragazzo che ancora orgogliosamente
vive e si sveglia tutte le mattine in quel luogo insieme alla sua famiglia.
Dialogano con l’autore Fiorella Gentile e Federica Farda.
– Sabato 5 agosto ore 18, Aia di Sant’Antonio, Calascio
Presentazione del libro “La terza geografia” di Carmine Valentino Mosesso (Neo Edizioni)
Versi dallo sguardo ampissimo che diventano un inno alla restanza, al ritorno, ai paesi dimenticati, a una nuova ecologia… Parole militanti che invitano a ripensare a noi stessi.
Ne parlano con l’autore Lilia Bellucci e Savino Monterisi
– Domenica 6 agosto ore 18, Piazza della Vittoria, Calascio
Presentazione del libro “Rime toscibili” di Gino Bucci/L’abruzzese fuori sede (Ricerche&Redazioni Editore)
“Un gioco letterario che mescola dialetto e italiano, toponomastica e gastronomia, in una nuova Gnosi delle  Fanfole esilarante e affettuosa che racconta gli abruzzesi come siamo.” (Donatella Di Pietrantonio)
Dialogano con l’autore Sabrina Giangrande e Sandro Cordeschi