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8 Maggio 2018

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Dopo lo spazio, si replicano sull’Everest nuovi test sul Dna dei gemelli

Matt Moniz (a destra) sul Cho Oyu nel 2014. Foto: Willie Benegas

Il celebre studio della Nasa, che ha confrontato le funzioni vitali dell’astronauta Scott Kelly a quelle del suo gemello, si sta replicando sul “tetto del mondo” con due esperti scalatori

Si replica sul “tetto del mondo”, il celebre studio della Nasa sui gemelli che ha analizzato le funzioni vitali e il patrimonio genetico dell’astronauta Scott Kelly in orbita e del suo gemello Mark sulla Terra.

Sarà confrontata la mappa genetica di due esperti scalatori impegnati in una spedizione di un mese sul massiccio più alto del mondo e quella dei rispettivi gemelli rimasti al livello del mare.

I due alpinisti impegnati sull’Everest sono  Matt Moniz, (20 anni) e Willie Benegas, (49 anni).
Willie ha un gemello omozigote con cui condivide l’intero patrimonio genetico, mentre Matt ha un gemello eterozigote. I due alpinisti dovranno prendere campioni del proprio sangue, saliva e feci in condizioni estreme, alla quota di circa settemila metri.

L’obiettivo dell’esperimento è ottenere la loro mappa genetica per studiare gli eventuali cambiamenti nell’espressione dei geni, attraverso il confronto con i rispettivi gemelli rimasti sul livello del mare. Lo studio è guidato dal genetista Christopher Mason della Cornell University di New York.

Fonte e approfondimento