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23 Aprile 2024

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Mario Casanova e Silvestro Franchini tentano il Lhotse (8.516 m)

L’Everest, il Colle Sud e la parete nord-ovest del Lhotse, maggio 2011. Fonte: commons.wikimedia.org

I due alpinisti trentini verso la quarta vetta più alta del mondo

Mario Casanova, storico gestore del rifugio Mantova al Vioz, e Silvestro Franchini, guida alpina e maestro di sci, sono in partenza per l’Himalaya. I due trentini tenteranno il Lhotse (8.516 m), la quarta vetta più alta del mondo.
“Sono in partenza per la mia nuova avventura in terra Nepalese, questa volta con il grande Silvi Frank che ringrazio già da ora per aver accettato di attaccarmi alla sua corda, tenteremo di raggiungere il monte Lhotse di 8516mt. Tanti. Mi sono allenato tanto in quest ultimo anno – scrive Casanova –  Spero di riuscire a postare qualche immagine di questo affascinante mondo per gioire con voi”.

Casanova, classe 1970, ha scalato il Dhaulagiri nel 2017, con il valtellinese  Marco Confortola. Due anni dopo ha tentato l’Annapurna con Sebastiano Valentini e il Manaslu al fianco di Massimiliano Gasperetti, Gianfranco Corradini, Stefano Pedranz e Renato Mariotti.

Franchini, classe 1987, non ha mai tentato un Ottomila. Ha esplorato le montagne del Marocco e ha al suo attivo molte esperienze in Sud America. Qui, l’intervista rilasciata dopo la scalata di 13 cime andine di oltre 6.500 metri. In Nepal ha scalato l’Ama Dablam.

La spedizione si concluderà intorno al 24 maggio.

Mario Casanova. Fonte facebook

Silvestro Franchini. Fonte: mountainguidecampiglio.com