Mark Thomas e Mike Turner aprono una nuova big wall sulla Est del Kichatna Spire. Foto Mark Thomas facebook

La via di 33 tiri è stata battezzata “Thunderstruck” (VI A3+A4 6c)

Dopo 12 giorni di dura arrampicata, Mark Thomas e Mike “Twid” Turner hanno effettuato la prima salita di “Thunderstruck”, una nuova big wall di 1200 metri sulla parete est del Kichatna Spire, in Alaska. Un evidente sistema di fessure sopra lo Shadow Glacier.

“A parte noi, non c’era nessun altro con cui condividere il lavoro – ha riferito Turner –  Fare totale affidamento sul proprio compagno di cordata è fondamentale. Mark Thomas è sicuramente lo scalatore più forte con cui ho avuto la fortuna di fare cordata. A mio avviso, questo ragazzo è probabilmente uno degli alpinisti britannici più sottovalutati. Non ho scalato con nessuno altro che si avvicinasse al suo ritmo di lavoro, alla sua abilità tecnica e alla sua forza. Un mostro”.

Come la maggior parte delle grandi salite nell’area del Kichatna Spire, per aprire Thunderstruck (VI A3+A4 6c) è stata utilizzata il minimo di attrezzatura fissa, anche se ogni tanto è stato aggiunto uno spit per rinforzare le soste.  Turner, che da trent’anni si dedica alle grandi pareti, aveva tentato questo pilastro nel 2000 con Stuart McAleese.

Dopo aver fissato i primi 400 metri, i due hanno recuperato le corde e trascorso altre sei notti in parete su una piccola cengia. “Il miglior tempo in 22 anni di arrampicata in Alaska”, ha affermato Turner.

Ricordiamo che dal 23 al 27 maggio, gli americani David Allfrey, Whit Magro e Graham Zimmerman hanno aperto una nuova big wall sulla parete nord-ovest del Kichatna Spire, battezzata The Pace of Comfort, gradata VI 5.10 A3+ M6, neve a 70 gradi.