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29 Luglio 2019

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Matteo Della Bordella e Massimo Faletti aprono “Ma-Ma Natura” (7b max e A2) in Pakistan

“Ma-Ma-Natura”, Pakistan. Fonte: Matteo Della Bordella/facebook

Nuova via sull’Alison Peak  (5000 metri ca.), nella Kondus Valley

“Mi è sempre piaciuto disegnare le relazioni delle vie che ho aperto e ripercorrere con una linea quei metri saliti in verticale, ricordando un momento, un’emozione, un movimento o qualcosa di ogni tiro“,  racconta Matteo Della Bordella sulla sua pagina facebook, segnalando l’apertura di una nuova via nella Kondus Valley, in Pakistan.

Prosegue Matteo: “Questa la linea e la relazione di “Ma-Ma Natura” la via aperta insieme a Massimo Faletti in Pakistan sull’ Alison Peak, cima di circa 5100 metri battezzata da Daniele Nardi e Tom Ballard.
Due giorni di salita ed una lunga discesa notturna hanno fatto di questa via un’avventura completa, dove abbiamo incontrato di tutto: fessure offwidth, neve, runout, erba, roccia bella, roccia brutta.

“Non abbiamo usato spit e non abbiamo lasciato nessun tipo di materiale sulla via.
La vera cima della montagna resta ancora inviolata in quanto dopo aver salito lo spigolo Sud Est ci siamo calati dalla lunga e facile cresta che precede l’ultimo e difficile salto roccioso.”

“Ma-Ma-Mura”; Pakistan. Fonte: Matteo Della Bordella/facebook

Tentativo su un 6000 inviolato

“Dopo la salita all’Alison Peak – prosegue Della Bordella – nei pochi giorni che ancora avevamo a disposizione, abbiamo provato a raggiungere la cima di questa bella montagna mai scalata, situata proprio sopra al nostro campo base, che sfiora i 6000 metri.
Qui l’ambiente era completamente diverso: difficoltà moderate con scalata tecnica su misto e neve alternata a lunghi tratti di camminata con distanze molto più grandi e soprattutto un terreno quanto mai complesso e ripido fatto da un’infinità di anticime, creste e canaloni.
Dopo un bivacco e svariati tentativi di individurare la linea giusta, (in realtà se avessimo dato ascolto a Mad Max Faletti Massimo ci saremmo risparmiati un bel pò di fatica!) siamo finalmente arrivati a vedere la vera cima davanti a noi, ma aimè siamo stati costretti a fare dietro-front a causa di malesseri dovuti alla quota o all’alimentazione…
Chissà chi mai metterà per primo piede su questa montagna e che nome le darà!?!

Pakistan: il Seimila inviolato. Fonte: Matteo Della Bordella/facebook

Conclusa l’avventura in Pakistan

Dopo quasi tre settimane di alpinismo in una delle valli più remote ed isolate del Pakistan, Della Bordella e i suoi compagni di avventura non sono riusciti ad arrivare alle bellissime torri che volevano salire:

“Per fortuna non siamo stati con le mani in mano e qualcosa abbiamo fatto lo stesso”.

Conclude Matteo: “Grazie ai miei compagni Maurizio Giordani, Max Faletti e David Hall per avermi coinvolto in questa bella avventura…chissà se torneremo prima o poi?”.

Tornati alla civiltà dopo 17 giorni passati sotto i giganti del Karakorum, da sinistra a destra Maurizio Giordani, “Tato” David Jonathan Hall,Massimo Faletti, Matteo Della Bordella, il cuoco Alì. Foto: Maurizio Giordani/facebook

Il diario di viaggio della spedizione nella Kondus Valley 2019