Messico. Recuperati i corpi mummificati di tre alpinisti scomparsi 59 anni fa

Messico, Pico de Orizaba. Recupero dei tre corpi mummificati. Foto: Central European News

Furono localizzati per la prima volta nel 2015 in prossimità della vetta del Pico de Orizaba, la più alta del Messico

I corpi mummificati di tre alpinisti scomparsi 59 anni fa sul vulcano più alto del Messico sono stati recuperati da un’unità dell’esercito. Lo ha reso noto, in questi giorni, The Sun.

Le tre salme si trovavano sul vulcano Pico de Orizaba (5.610 m), la vetta più alta del Messico, al confine tra gli stati federali di Puebla e di Veracruz.

Secondo quanto riportato dai media locali, sono stati localizzati per la prima volta nel 2015, quando un gruppo di alpinisti si è imbattuto nei tre corpi vicino alla vetta, ma i tentativi di recuperare le salme non era stato possibile finora.

Messico, Pico de Orizaba. Recupero dei tre corpi mummificati. Foto: Hilario Aguilar Aguilar/Central European News

Luis Espinosa, un alpinista di 81 anni, ha affermato che i corpi appartengono a tre suoi compagni di scalata travolti da una valanga durante una spedizione nel 1959.

I tre alpinisti furono gli unici dichiarati dispersi ed Espinosa ha confermato di aver riconosciuto una delle loro camicie e un anello con delle iniziali

Secondo Luis Espinosa, i corpi appartengono ad Enrique Garcia Romero, Juan Espinosa Camargo, entrambi ancora con parenti viventi, e Manuel Campos Reyes (che non dovrebbe avere più parenti in vita).

I test del DNA dovrebbero consentire di identificarne ufficialmente i corpi.