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25 Ottobre 2022

Cultura · Alpi Occidentali · Aree Montane · Italia · Piemonte · Documentari · Film

“Montagna Doc”: storie di resistenza e resilienza | Dal 29 ottobre al 3 dicembre a Villar Perosa (TO)

Sei appuntamenti dedicati alla montagna e all’avventura. Ogni sabato, appuntamento alle 18,30 al Cinema delle Valli

Torna la rassegna di documentari Montagna Doc – Storie di resistenza e resilienza al Cinema delle Valli di Villar Perosa (viale G. Ferraris, 2 angolo viale S. Pertini).

In programma ogni sabato alle 18.30, dal 29 ottobre al 3 dicembre, 6 appuntamenti dedicati alla montagna e all’avventura, come luoghi fisici e spirituali. Ogni proiezione sarà preceduta da un incontro a tema con ospiti: registi, giornalisti, esperti e protagonisti dei documentari. Tranne uno (Riprese di Mario Fantin per Italia K2), tutti i film sono collegati al Piemonte per ambientazione, produzione o regia.

La novità assoluta di questa seconda edizione sarà la trasformazione del cinema in uno studio televisivo per 3 degli appuntamenti in cartellone. Prima collaborazione ufficiale tra il Cinema delle Valli e la neonata RBE TV con sede a Luserna San Giovanni (To). Pubblico e relatori saranno protagonisti di “Seratina film” uno spazio in onda il mercoledì alle 21.00 dedicato a film, documentari e cortometraggi prodotti in Piemonte il cui scopo è valorizzarli e farli conoscere al pubblico attraverso il mezzo televisivo. I film in programma il 12, 19 e 26 novembre verranno proposti sul canale 87 del digitale terrestre nelle province di Torino, Cuneo e Asti nei primi mesi del 2023.

«Montagna Doc è forse la rassegna che più sottolinea la nostra volontà di far del Cinema delle Valli un luogo d’incontro culturale per il territorio – spiega Alessandro Gaido, presidente dell’Associazione Piemonte Movie e direttore del Cinema delle Valli –. Non ci limiteremo a proiettare film di montagna, ma metteremo il cinema al servizio della comunità. Al centro delle serate ci saranno temi globali calati nella realtà locale e affrontati da relatori qualificati. Saranno storie glocal, insomma, come sempre. Inoltre la rassegna sarà anche l’occasione per sperimentare una nuova collaborazione con la neonata  RBE TV. Trasformare la sala in uno studio televisivo è una sfida affascinante, che vale la pena affrontare».

Nata nel novembre del 1984, Radio Beckwith Evangelica – RBE è una delle poche realtà comunitarie del panorama radiofonico piemontese nata sull’onda lunga delle radio libere ancora presenti nell’etere. Con RBE TV, l’emittente intende oltrepassare alcuni schemi propri della televisione, coniugando alle possibilità offerte dall’immagine l’informalità e il ritmo tipici del mezzo radiofonico con una programmazione in parte condivisa con il palinsesto radiofonico e in parte originale e autonoma, con format culturali e informativi specifici.

«La sperimentazione e l’intreccio di nuovi linguaggi sono parte integrante della storia di RBE – racconta Matteo Scali, Coordinatore di Redazione –. Portare la televisione nei locali di un cinema e l’esperienza della sala cinematografica in televisione non è solo una sfida di per sé affascinante, ma è soprattutto parte di una spinta comune per provare a fare cultura con il territorio. L’incontro e la sinergia con Piemonte Movie e il Cinema delle Valli per questa rassegna, rappresenta per noi un’occasione in più per continuare a creare una televisione comunitaria che sia espressione delle potenzialità narrative e culturali dei territori di montagna».

Il Programma della 2^ edizione

Sabato 29 ottobre si apre con Innesti di Sandro Bozzolo, ambientato in Valle Mongia nel cuneese, storia di una battaglia silenziosa e formidabile per recuperare i castagneti secolari e la loro tradizione a Viola Castello. Il regista ripercorre il rapporto personale col padre Ettore, tra gli ultimi castanicoltori. Saranno presenti in sala Sandro Bozzolo e la produttrice Enrica Viola.

Sabato 5 novembre protagonista una grande impresa alpinistica con Riprese di Mario Fantin per Italia K2 di Mario Fantin, un montaggio realizzato nel 2021 dedicato alla spedizione patrocinata dal CAI nel 1954 e diretta dal geologo Ardito Desio che riuscirà per la prima volta a raggiungere la vetta più alta del mondo: il K2. Ospite in sala Roberto Mantovani, giornalista freelance di Torre Pellice e storico dell’alpinismo europeo ed extraeuropeo.

Sabato 12 novembre Neve Rosso Sangue di Daniel Daquino e Ilmurrán – Maasai in the Alps di Sandro Bozzolo, il primo dedicato all’Eccidio di Valmala del 6 marzo 1945, quando nove partigiani garibaldini furono uccisi dagli alpini della Monterosa proprio sul finire della guerra, mentre il secondo documenta l’esperienza di Leah e Silvia, una giovane Maasai e una bergera (pastora di pecore) che nel 2014 hanno condiviso l’alpeggio sui pascoli delle Alpi Marittime. Maasai e Bergé sono popoli simili, segnati da una storia parallela: entrambi praticano la pastorizia nomade e si trovano a camminare in un delicato equilibrio sulla linea di confine tra tradizione e modernità. In sala il regista Daniel Daquino e la protagonista Silvia Somà.

Sabato 19 novembre Cannabis Rock di Franco Fornaris, breve ma intensa esperienza ‘beat’ di un gruppo di giovani arrampicatori piemontesi che, dal 1973 al 1975, rivoluzionò il tradizionalismo del mondo alpinistico piemontese e italiano, trasferendo sulle rocce il clima irrequieto e creativo del ‘68. Ospite in sala l’alpinista Andrea Giorda.

Sabato 26 novembre l’alpinista di Giacomo Piumatti e Fabio Mancari (ospiti in sala), documentario dedicato ad Agostino “Gustin” Gazzera, operaio Fiat negli anni ‘50, innamorato dell’alpinismo che sogna di percorrere le vie di montagna aperte da alpinisti leggendari. L’Alpinista ripercorre le vicende di un uomo la cui forte curiosità e determinazione lo spingono sempre più in alto, facendogli vivere esperienze mitiche tra le vette piemontesi e i quattromila valdostani.

Montagna Doc chiude sabato 3 dicembre, con Sul sentiero blu documentario del 2022 di Gabriele Vacis che segue un gruppo di ragazzi autistici che, in compagnia del loro medici ed educatori, percorre in 9 giorni il sentiero della via Francigena, lungo 200 km. Un cammino di crescita e conoscenza, tra fatica e divertimento. In sala Ornella Giordana (referente “La Montagna che aiuta” CAI Torino – Commissione Centrale Escursionismo CAI), Loretta Costantino (Responsabile BUM Centro Autismo Diaconia Valdese) e Emanuele Gabaglio (presidente ASD Escursionando Trekking).

Per tutte le proiezioni di Montagna Doc il biglietto d’ingresso ha un costo di 6€, ridotto 4€ con Community card.

Il programma nel dettaglio