
Massiccio del Monte Bianco: Symon Welfringer e Tom Livingstone aprono La Croisade sull’Aiguille des Pèlerins. Fonte instagram Welfringer
Welfringer: “Liberare la via sarà una bella sfida…”
Tra il 31 gennaio e il 1° febbraio 2023 Symon Welfringer e Tom Livingstone hanno aperto una nuova via sulla parete Nord dell’Aiguille des Pèlerins (3.318 m), nel Massiccio del Monte Bianco.
Battezzata “La Croisade”, la linea si sviluppa per 600 metri e presenta difficoltà M7+/ A2 / grado 5+.
Welfringer ha raccontato così le due giornate di ‘dura arrampicata su roccia’:
“Quando ho salito Beyong Good and Evil nel 2019, ho visto questo incredibile tetto sospeso al centro della parete e mi sono chiesto se una via potesse attraversarlo. Sapevo che @cailholxavier e @jeff_mercier_ avevano provato ad aprire una linea per aggirare questo tetto, ma alla fine hanno aperto “Flammes de l’Enfer” una sorprendente variante di Beyond.
Il 31 gennaio, insieme a Tom Livingstone siamo saliti alla base dell’Aiguille les Pèlerins, abbiamo salito le lunghezze di “Flammes”, alcuni tiri sostenuti di drytooling fino a M7.
Rispetto il lavoro di Jeff, che riesce sempre a trovare quelle piccole fessure che sono fatte per essere scalate con le piccozze.
Anche Xavier era a Chamonix e ci ha seguiti con il binocolo.
Alla fine del primo giorno, siamo riusciti a sistemare alcune sezioni difficili e siamo scesi al rifugio.
Dopo una partenza anticipata per tornare al punto più alto, il secondo giorno sono apparsi i nuovi tiri. Dopo un’arrampicata difficile su roccia scadente (intorno a M7) siamo finalmente arrivati alla base di questo tetto enorme: 30 m di arrampicata su una fessura strapiombante a 45°, impressionante.”
“Sapevamo che era arrampicabile, ma era difficile dire quanto potesse essere dura in arrampicata libera – continua Welfringer – Tom è salito per primo ed è riuscito a fare un ottimo lavoro salendo alcune sequenze e fermandosi a un certo punto […] sembrava davvero difficile.
Ho provato a liberare il tiro in toprope, ma dopo 10m era troppo difficile per me e soprattutto troppo ripido !!!!.
Questo tiro è incredibile e potrebbe essere una grande sfida liberarlo (forse intorno a M9/M10?).
La parte successiva ci ha regalato alcune salite davvero piacevoli, circa 6 lunghi tiri dalla cima del tetto alla cresta della vetta. 3 tiri davvero sostenuti che richiedono buone condizioni (da M5 a M7), uno dei tiri che ho salito da primo ha richiesto qualche metro di dura arrampicata e una parte di arrampicata assistita (A2) ma potrebbe essere superato bene anche in libera.
Alla fine, proponiamo questa via La Croisade: M7+/ A2 / grado 5+ per 600 metri di grande arrampicata su roccia davvero dura. Liberare la via sarà una bella sfida per i prossimi, credo.”