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17 Ottobre 2016

Alpinismo e Spedizioni · Climbing · Vertical · Cultura

NASIM ESHQI: LEGGERE BONATTI A TEHERAN. Torino, 27 ottobre 2016

Nasim Eshqui. Fonte: facebook Sucai

Nasim Eshqui. Fonte: facebook Sucai

NASIM ESHQI AL MONTE DEI CAPPUCCINI A TORINO. SERATA “LEGGERE BONATTI A TEHERAN”

Giovedì 27 ottobre a Torino, presso il Centro incontri “Monte dei Cappuccini” (Salita al CAI Torino, 12),  serata  con la scalatrice iraniana Nasim Eshqi, organizzata dalla Scuola e Sottosezione SUCAI.

Fra Turchia, Iran, Oman ed Emirati Arabi, Nasim – classe 1982 –  ha aperto oltre 70 vie su roccia e ha all’attivo centinaia di ascensioni la maggior parte delle quali su gradazioni superiori all’8a.

Per dieci anni campionessa nazionale di kickboxing, all’età di 23 anni ha appeso i guantoni al chiodo, dandosi all’arrampicata.

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Pratica sport  in un paese dove la religione di stato è l’Islam. «Ogni obiettivo raggiunto è una vittoria conquistata da sola, senza aver ricevuto alcun aiuto, se non dagli amici più cari», racconta l’alpinista in un’intervista rilasciata a D di Repubblica. Ha scelto di continuare a fare sport fuori dalla federazione sportiva ma restando in Iran. «Spero che altre ragazze seguano il mio esempio. Io non amo le divise. Vorrei che le persone capissero che non esiste il “mio” paese e il “tuo” paese, ma la Terra, che è “nostra”. Chi pensa di essere migliore perché proviene da uno specifico luogo, perché è maschio anziché donna, perché professa una religione anziché un’altra o possiede un ricchissimo conto in banca ha perso in partenza. Chi la pensa così sciupa la cosa più preziosa che ha, la libertà».

L’incontro, dal titolo “Leggere Bonatti a Teheran”, avrà inizio alle ore 21  e verrà introdotto e moderato dalla giornalista Linda Cottino.