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18 Marzo 2021

Alpinismo e Spedizioni · Vertical · Resto del Mondo

Nepal. Avviata un’indagine sui vaccini Covid-19 donati dal Bahrein

Bahrein Everest expedition in Nepal. Foto: Seven Summit Treks

Dipartimento nepalese per la gestione dei farmaci: “Non eravamo a conoscenza di vaccini importati dal Bahrain”

Il principe del Bahrein, Sheikh Mohamed Hamad Mohamed Al Khalifa, ha donato 2.000 vaccini COVID-19 al Nepal, al suo arrivo nel paese,  all’inizio di questa settimana, per la sua spedizione all’Everest. Ma il mancato rispetto delle regole ha provocato scalpore tra le autorità nepalesi.

Il principe e il suo team di 15 membri (13 guardie reali del Bahrain e 3 britannici), a cui è stato rilasciato un permesso speciale durante la pandemia dello scorso ottobre per scalare il Manaslu, sono tornati per tentare l’Everest. Ogni componente è già stato vaccinato e quest’anno saranno i primi stranieri a raggiungere il CB dell’Everest. Secondo quanto reso noto dalla spedizione attraverso Instagram  e da una dichiarazione dell’ambasciata del Bahrain, i vaccini contro il Covid-19 erano destinati agli abitanti del villaggio di Samagaon, vicino a Manaslu.

principe del Bahrain Fonte instagram Bahrain Everest 2021, Sheikh Mohamed Hamad Mohamed Al Khalifa. Fonte: instagram Bahrain Everest 2021/instagram

L’agenzia locale Seven Summit Treks che ha organizzato la spedizione, ha confermato il piano dei bahreiniti di vaccinare gli abitanti del villaggio. Tuttavia, nessuno lo ha  comunicato alle autorità competenti. Nonostante la carenza di vaccini in Nepal, il ministero della Salute ha ribadto che tale donazione doveva seguire i canali adeguati. Tutti i vaccini introdotti nel paese devono essere autorizzati e conservati correttamente.

Bharat Bhattarai, direttore generale del Dipartimento per la gestione dei farmaci  in Nepal (Department of Drug Administration), ha dichiarato al Kathmandu Post: “Abbiamo avviato un’indagine per l’introduzione di vaccini nel paese senza precedente approvazione. Non eravamo a conoscenza di vaccini importati dal Bahrein”.

Il Nepal ha iniziato la campagna di vaccinazione a gennaio e ha riaperto i suoi confini agli alpinisti dopo un diffile 2020.

Sono state avviate delle indagini, mentre i bahreiniti stanno concludendo la quarantena di sette giorni a Kathmandu prima di iniziare la loro spedizione di 79 giorni sull’Everest.

Everest, Nepal. Foto: Seven Summit Treks

Problemi di comunicazione tra i vari enti

Secondo quanto appreso, l’ambasciata nepalese in Bahrain avrebbe riferito di tale donazione solo al Ministero degli Affari Esteri e non all’Agenzia interessata, di competenza dl Ministero della salute”, ha riferito il Dr Samir KumarAdhikari, portavoce del suddetto Ministero.

I funzionari del Ministero degli Affari Esteri, tuttavia, sostengono di aver trasmesso la lettera dell’ambasciata del Nepali in Bahrain al Ministero della salute.

“Abbiamo inoltrato la lettera inviata dalla nostra ambasciata in Bahrain al Ministero della salute”, ha ribadito Sewa Lamsal, portavoce del Ministero degli Affari Esteri. “Sembra che la lettera non sia pervenuta alle agenzie interessate in tempo. I nostri funzionari si stanno coordinando per risolvere il problema. “